Grande festa per il 25° anniversario dell’Uc Valle di Cembra

Una pedalata lunga 25 anni, con 1042 ragazzi in gruppo. Terminata la stagione agonistica ormai da un paio di mesi, è arrivato il momento dei festeggiamenti per l’Uc Valle di Cembra, che ha radunato i propri atleti e sostenitori al ristorante New Lido di Baselga di Piné per celebrare il proprio 25° anniversario e ripercorrere i primi cinque lustri della propria storia.

È stata l’occasione per ringraziare chi ha reso possibile il raggiungimento dell’importante traguardo e per ricordare i tanti successi conquistati negli anni: il primo – e il più grande – è quello di aver messo in sella 1042 bambini.
Il club cembrano, nato nel 1996, ha sempre puntato forte sulla cura del vivaio e i risultati principali li ha raccolti nella categoria Giovanissimi, in primis dando l’opportunità a tanti ragazzini di praticare il ciclismo. Non sono mancate nemmeno le soddisfazioni in termini di successi, tra cui spiccano le quattro vittorie consecutive (un record) al Meeting Nazionale di Società per Giovanissimi, le cinque affermazioni alla Coppetta d’Oro di Borgo Valsugana (l’ultima arrivata proprio nella stagione 2021), gli otto successi nelle classifiche del Memorial Rigotti e la memorabile affermazione di Nicola Conci (ora professionista) alla Coppa d’Oro per Allievi nel 2013.

«Ringrazio tutti voi, tutti coloro che ci danno una mano e che ci supportano a titolo di sponsor – ha detto il presidente del club Edj Ravanelli, al timone della società dal 2004 – Il ciclismo è uno sport impegnativo, ma altrettanto formativo. Ci insegna a usare l’orologio, ci tempra. I ragazzi imparano a organizzarsi, ad abbinare gli allenamenti allo studio, ad andare a dormire presto. Questa è la nostra missione in qualità di dirigenti. Personalmente ho fatto correre due miei ragazzi e sono contento che lo abbiano fatto: hanno imparato a fare fatica, quella che ci aspetta durante tutta la vita».

Alla festa dell’Uc Valle di Cembra sono intervenuti anche il sindaco di Albiano Martino Lona, il vice presidente del comitato trentino della Federciclismo Antonio Benvenuti e Don Daniele Laghi in rappresentanza del Coni provinciale. Il loro è stato un coro di ringraziamenti per quanto fatto negli anni dalla società cembrana nei suoi primi 25 anni di attività.
Per il 25°, l’Uc Valle di Cembra ha rimesso in sella anche gli Allievi. «Siamo ripartiti quest’anno con gli Allievi – ha spiegato il direttore sportivo Erwin Dallio – La stagione è stata positiva e anche i ragazzi si sono detti soddisfatti. Abbiamo partecipato a 35 corse, di cui solo una decina in regione. Ringrazio la società che ci ha messo nelle condizioni migliori per affrontare i vari impegni agonistici e annuncio che avremo una squadra Allievi anche nella prossima stagione, tra l’altro con 2-3 new entry».

Assieme al presidente Edj Ravanelli, l’Uc Valle di Cembra può contare anche su un’altra “istituzione”, il direttore sportivo Andrea Calovi, entrato a far parte del club nel lontano 1998.
«Ho corso per quasi vent’anni in bicicletta – ha raccontato Calovi – Avevo smesso da un anno e avevo sempre avuto il sogno di fare il direttore sportivo. Quando arrivò la proposta del Cembra, quindi, decisi di lanciarmi. All’inizio andavamo alle corse con 10-12 bambini e vedevamo squadre come l’Anaune, che al tempo aveva oltre 50 ragazzi, e l’Aurora, che arrivava con il pullman. Ci siamo impegnati e piano piano siamo cresciuti».
Fino a vincere ben quattro edizioni consecutive del Meeting Nazionale di Società per Giovanissimi. «L’arrivo alla presidenza di Edj Ravanelli portò grande entusiasmo – ha aggiunto Andrea Calovi – Edj è una macchina da guerra. Gli chiedevo tre bici e me ne faceva avere cinque. Nel 2005 vincemmo il nostro primo Meeting, con una quarantina di bambini. Fu una grande soddisfazione, perché capimmo di essere riusciti a costruire qualcosa di grande».
L’Uc Valle di Cembra riuscì a ripetersi altre tre volte, centrando quattro successi di fila al Meeting. L’ultimo arrivò nel 2008, nell’edizione disputata a Predazzo e organizzata proprio dall’Uc Valle di Cembra, con il numero record di 2700 partecipanti. La soddisfazione, quella volta, fu doppia.
E la storia continua.