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Il Fiandre di Trentin: la sfortuna, la bestemmia e le scuse

Matteo Trentin lo aveva detto a più riprese. Mai come quest’anno sentiva di avere la gamba giusta per puntare a un grande risultato nella corsa a lui più cara, il Giro delle Fiandre. Anche questa volta, come già accaduto in passato, il corridore valsuganotto del Team Uae Emirates ha dovuto fare i conti con gli imprevisti: una foratura a 20 chilometri dall’arrivo, che gli ha letteralmente fatto perdere le staffe.

Al momento di rimontare in sella Matteo ha espresso la propria contrarietà con un’espressione da censura. Una bestemmia di cui si è subito scusato con un post sui propri profili social.
Tutti sbagliano, anche i campioni. Non tutti, invece, sanno riconoscere i propri errori e chiedere scusa. Trentin lo ha fatto, giustamente.
L’adrenalina e la rabbia del momento gli hanno giocato un brutto scherzo. Lo hanno portato all’errore. Che è umano, così come umano è stato il messaggio di scuse del vice campione del mondo 2019.
«Purtroppo, a volte, l'adrenalina e il nervoso prendono il sopravvento – ha scritto Matteo - Bestemmiare non sta bene, non va bene e non mi ha aiutato a risolvere la situazione. Ci sono molti bambini e ragazzi che seguono le corse ed è nostra responsabilità dare il buon esempio. Mi scuso con tutti per l'accaduto».
Trentin ha tagliato il traguardo sconsolato. «Il Giro delle Fiandre è stregato per me – ha spiegato Matteo – Eccezion fatta per la Gand-Wevelgem, dopo sono arrivato terzo, la mia campagna del Nord è stata segnata dalla sfortuna. Ho sempre forato nei momenti cruciali delle corse, Fiandre incluso. La mia condizione fisica è ottima e, proprio per questo, è frustrante non riuscire a raccogliere quello che si sente di avere nelle gambe».
Trentin è stato vittima della foratura della ruota posteriore a meno di 20 chilometri dal traguardo ed ha dovuto alzare bandiera bianca, 57° all’arrivo a 9’ dal vincitore Kasper Asgreen, che ha battuto nel testa a testa finale il vincitore dell’edizione 2020 Mathieu Van der Poel.

Autore
Luca Franchini
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