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Vendemmia sogna il primo podio proprio in Val di Fassa

La squadra italiana durante la sfilata a Canazei (foto Nicola Damonte)
La squadra italiana durante la sfilata a Canazei (foto Nicola Damonte)

È tutto pronto a Canazei e in Val di Fassa per la prima edizione della storia dei Campionati Mondiali di Enduro UCI. Come spesso accade in eventi outdoor quello che non si può calcolare è l’imprevedibilità del meteo e così l’importante manifestazione internazionale organizzata dal Comitato Fassabike diretto da William Basilico ha dovuto fare i conti con la nevicata dei giorni scorsi, ma il programma è confermato. Inevitabilmente c’è stato un cambio di percorso, con le prove speciali in quota leggermente abbassate di altitudine, ma il menù è identico ovvero con 5 prove speciali su circa 42 km con 1200 metri per le categorie maschili e femminili di enduro, mentre i partecipanti dell’E-enduro affronteranno 9 prove speciali suddivise in due loop per un totale di oltre 50 km. La cornice bianca in quota sarà un elemento in più per ricordare il battesimo ufficiale che resterà negli annali e inevitabilmente anche i percorsi diventeranno più aspri e impegnativi per il fango. Un evento per uomini e donne d'acciaio.
Nella serata di venerdì i campionati Mondiali di Enduro UCI hanno avuto un singolare ed emozionante prologo in piazza Marconi a Canazei con la cerimonia inaugurale, caratterizzata da una coreografia particolarmente esaltante a suon di ritmo e colori, con la sfilata degli atleti più forti del mondo, in rappresentanza di ben 32 nazioni e di tutti e cinque i continenti.

Una delle scenografie della cerimonia inaugurale (foto Nicola Damonte)
Una delle scenografie della cerimonia inaugurale (foto Nicola Damonte)

La giornata del sabato è stata dedicata alla prove libere dei tracciati di gara, posticipate alle 10 anche per il vento e le temperature non elevate. Identico copione sarà proposto domenica mattina, quando lo start è previsto per le ore 10. La conclusione della gara verso le 16,30 con relative premiazioni dei nuovi campioni mondiali, con la speranza di vedere un’italiano sul podio.
Gli azzurri in gara sono cinque, ovvero il romagnolo Mirco Vendemmia, l’altoatesina di San Lorenzo di Sebato Nadine Ellecosta e il ligure Tommaso Francardo nella gara “muscolare”. Nella sfida riservata ai mezzi “elettrici”, invece, ci saranno l’esperta Alia Marcellini (plurititolata nel downhill a livello nazionale e argento europeo nel 2017) e Andrea Garibbo.
Fra gli azzurri in gara si presenta in ottime condizioni Mirko Vendemmia: «In questa stagione ho alzato notevolmente l'asticella, riuscendo ad entrare nelle top five in Coppa del Mondo. Penso di avere le caratteristiche e la capacità per centrare il primo podio della carriera. Sarebbe fantastico qui in Val di Fassa. Sicuramente ce la metterò tutta, su tracciati molto tecnici e impegnativi, ancor più per la neve».

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