ciclismo.sportrentino.it
SporTrentino.it
Il podio della settimana

Magagnotti superstar, Bais e Borghesi «maestri della fatica»

La doppietta siglata nello scorso weekend al Giro d’Abruzzo vale ad Alessio Magagnotti il gradino più alto del nostro «podio della settimana», che oggi non celebra solamente le vittorie ma anche le prestazioni e il modo di interpretare il ciclismo di due “maestri della fatica”, quali sono Mattia Bais e Giada Borghesi. Un esempio da portare ai giovani.

1. ALESSIO MAGAGNOTTI (Junior, Autozai Contri)

Dopo la lunga serie di successi conseguiti nel 2023 tra gli Allievi, c’era grande curiosità di vedere all’opera Alessio Magagnotti nella nuova categoria juniores. Il classe 2007 di Avio ha risposto ai curiosi con una doppia volata vincente al Giro d’Abruzzo, dove il corridore cresciuto nel vivaio della Forti e Veloci ha conquistato le sue prime due vittorie tra gli under 18. Due successi netti, che sono maturati nella prima e nella terza tappa della corsa abruzzese. Magagnotti si è imposto in entrambi i casi in volata, ma visto il margine di vantaggio sugli avversari sarebbe più opportuno parlare di vittorie per distacco.

2. MATTIA BAIS (Professionista, Polti-Kometa)

In genere sul nostro podio viene privilegiato il ciclismo ciclismo giovanile, ma oggi vogliamo portare ai giovani un esempio da seguire: parliamo di Mattia Bais, un corridore con la fuga nel Dna. Lunedì scorso, il classe 1996 di Nogaredo ha onorato la prima tappa del Tour of the Alps con una bellissima azione dalla distanza, che gli è valsa la maglia verde di leader della classifica degli scalatori. Mattia, appena rientrato da un ritiro in altura sul Teide, ha centrato l’obiettivo di giornata e ha pure cullato il sogno della prima vittoria tra i professionisti. Nel finale ha trovato vento contrario, che ha reso ancor più complicata un’impresa già di per sé difficile da realizzare. Il suo spirito combattivo e la sua tenacia rimangono uno dei più bei esempi da portare ai giovani.

3. GIADA BORGHESI (Elite, Btc City Ljubljana)

La ventiduenne nonesa sta vivendo un ottimo momento e merita un posto sul nostro podio per quanto fatto nelle ultime due settimane. Prima è arrivata la vittoria in maglia tricolore nella prima prova delle Uci Gravel World Series, in Austria, poi un bel quarto posto in Francia, al Gran Premio Femminile di Chambery, a coronamento di una corsa condotta all’attacco. Al di là del risultato, merita di essere celebrata la prestazione.

Autore
Luca Franchini
© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,968 sec.