Domani c’è la Milano-Sanremo, con quattro trentini al via
La stagione entra nel vivo e lo fa con la classicissima di primavera, la Milano-Sanremo, la prima Monumento della stagione. Saranno quattro i trentini al via, con Matteo Trentin a guidare la pattuglia, lui che sul traguardo di via Roma fu due volte decimo, nel 2016 e nel 2019.
Il classe 1989 del team Tudor Pro Cycling è reduce dalla positiva esperienza alla Parigi-Nizza, dove è risultato determinante ai fini del successo del suo compagno di squadra Arvid De Kleijn nella seconda tappa. Sulle strade francesi, il borghigiano ha conquistato anche due settimi posti, che non rendono pienamente merito all’ottima condizione fisica messa in mostra.
I grandi favoriti per il successo sono il campione del mondo Mathieu Van der Poel (vincitore dodici mesi fa a Sanremo) e Tadej Pogacar, che ha preso parte a una sola corsa finora nel 2024, la Strade Bianche: manco a dirlo, l’ha vinta. O meglio, stravinta, con un’azione strappa applausi.
Alle spalle dell’olandese e dello sloveno c’è una folta pattuglia di corridori che potrebbe inserirsi nella lotta per la vittoria. Da Mads Pedersen agli azzurri Alberto Bettiol (recente vincitore della Milano-Torino), Jonathan Milan e Filippo Ganna, senza dimenticare le corazzate Soudal Quick-Step e Team Visma (con Laporte e il velocista Kooij), che non staranno certo a guardare.
La Milano-Sanremo, che quest’anno scatterà da Pavia (alle 10.15), è la corsa più lunga della stagione. I chilometri da percorrere saranno 288: determinanti, come sempre, gli ultimi 50, con le ascese di Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta a precedere Cipressa e Poggio, dove si deciderà la gara. Trentin dovrà cercare di tenere la ruota dei migliori, per poi giocarsi le proprie carte in un eventuale sprint a ranghi ristretti. Quello sarebbe lo sviluppo ideale per Matteo, che punta a conquistare un posto nella top 10: l’obiettivo è quello di provare a migliorare il decimo posto del 2016 e del 2019.
Gianni Moscon sarà in gara con la Soudal Quick-Step capitanata da Alaphilippe e Asgreen (occhio anche al ventunenne americano Luke Lamperti), mentre i fratelli del Team Polti Kometa Mattia e Davide Bais proveranno a mettersi in mostra, magari con una fuga dalla distanza, la specialità della casa.
