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Domani alla Challenge Maiorca debutto per tre “pro” trentini

Primi colpi di pedale della nuova stagione, domani, per tre professionisti trentini, pronti a fare il loro debutto sulle strade spagnole della Challenge Mallorca, che propone cinque corse sotto un’unica insegna.

Gianni Moscon, alla prima uscita con la maglia della Soudal Quick-Step (foto Soudal Quick-Step
Gianni Moscon, alla prima uscita con la maglia della Soudal Quick-Step (foto Soudal Quick-Step

I primi a montare in sella saranno Gianni Moscon, Mattia Bais e Riccardo Lucca, che domani prenderanno parte al Trofeo Calvià, gara di 150 chilometri che si addice ai corridori veloci e agli specialisti delle corse di un giorno. Il percorso, con partenza e arrivo a Palmanova (a sud di Palma di Maiorca), è ondulato, seppur le salite non presentino pendenze degne di nota. Di pianura, però, ce ne sarà davvero poca. Coll den Claret (5,2 km al 4,6%), Coll de Sóller (7,5 km al 4,4%) e Coll den Bleda (4 km al 5,2%) sono i Gpm inseriti nelle parte centrare della gara. Le ultime tre edizioni del Trofeo Calvià sono state vinte dal sudafricano Ryan Gibbons, dall'americano Brandon McNulty e dal portoghese Rui Costa.
Tre, come anticipato, i trentini al via. Sull’isola maiorchina farà il suo debutto con la nuova maglia della Soudal Quick-Step Gianni Moscon, chiamato a riscattare la deludente esperienza con l’Astana, chiusa senza particolari acuti. Gli ultimi due anni, in particolar modo, sono stati avari di soddisfazioni per il classe 1994 di Livo, che ha nello sfortunato quarto posto conquistato alla Parigi-Roubaix del 2021 (disputata straordinariamente in ottobre) l’ultimo risultato degno di nota. Quel giorno Moscon fu vittima prima di una foratura e poi di una caduta, mentre era solo al comando, lanciato verso una possibile vittoria.
Il corridore della Val di Non ha dimostrato a più riprese di avere i numeri e le qualità per ritagliarsi un posto tra i grandi del ciclismo, ma per un motivo o per l’altro non è mai riuscito a trovare la necessaria continuità di prestazioni e risultati. Il 2024 si presenta come una sorta di ultima spiaggia per lui: giusto dargli una chance, che starà a Moscon cercare di sfruttare al meglio.

Mattia Bais, corridore da fughe del team Polti Kometa (foto Polti Kometa)
Mattia Bais, corridore da fughe del team Polti Kometa (foto Polti Kometa)

Assieme a lui, al Trofeo Calvià ci sarà anche Mattia Bais, alla sua quinta stagione tra i professionisti. Il classe 1996 di Nogaredo ha da poco rinnovato per due anni (2024 e 2025) con il team Polti Kometa ed è pronto a mettere in sella il suo ormai proverbiale spirito combattivo, uomo da fughe, corridore di sostanza.
Il 2024, infine, sarà un anno importante anche per Riccardo Lucca, alla seconda stagione con la Bardiani. Il roveretano, approdato tra i “pro” solamente nel 2023, dovrà dimostrare di meritare un posto in gruppo, già a partire da domani.

Riccardo Lucca, sulla destra, in allenamento (foto VfGroup Bardiani Csf)
Riccardo Lucca, sulla destra, in allenamento (foto VfGroup Bardiani Csf)

Detto di Moscon, Mattia Bais e Riccardo Lucca, a fine mese faranno il loro esordio stagione altri due professionisti trentini, il droato Edoardo Zambanini e il grestano con passaporto polacco Cesare Benedetti, schierati ai nastri di partenza del Saudi Tour dalle rispettive squadre, ovvero Bahrain-Victorious e Bora-Hansgrohe.

Autore
Luca Franchini
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