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Europei: Paternoster è sesta nell'omnium ad Apeldoorn

Secondo posto nello scratch, undicesimo nella tempo race, poi seconda nell'eliminazione e sesta nella classifica finale. Letizia Paternoster ha lottato fino all'ultimo ma non è riuscita a garantirsi un posto sul podio nella prova dell’omnium ai campionati europei di ciclismo su pista di Apeldoorn.

La classe 1999 originaria di Revò, fresca di vittoria nell’inseguimento a squadre alla rassegna continentale olandese, ha aperto bene la sua giornata, chiudendo seconda nello scratch alle spalle della norvegese Anita Yvonne Stenberg e davanti alle varie Daria Pikulik (Polonia), Neah Evans (Gran Bretagna) e Lara Gillespie (Irlanda), con la belga Lotte Kopecki (bronzo agli ultimi Mondiali nell’omnium) nona.
Letizia non è andata altrettanto bene nella tempo race, gara che, dopo alcuni giri di lancio, prevede uno sprint ad ogni giro, con un punto assegnato alla vincitrice di ciascuna volata. Paternoster ne ha vinte due, ma ha chiuso soltanto undicesima, complice il fatto che sei atlete sono riuscite a guadagnare un giro sul gruppo e a incamerare i relativi 20 punti. Il successo, in questo caso, è andato alla francese Valentine Fortin (23 punti), seguita dalla norvegese Stenberg e dalla ceca Petra Sevcikova (22).
Dopo due delle quattro gare dell’omnium in programma, la ventiquattrenne azzurra della Val di Non era quinta in classifica con 58 punti: guida la norvegese Stenberg (78), seguita dalla britannica Neah Evans (68), dalla francese Fortin (66) e dalla olandese Marit Raaijmakers (60).
Le speranze di medaglia si sono riaccese con il bel secondo posto nell’eliminazione, specialità in cui la trentina si laureò campionessa del mondo nel 2021. Letizia, nell’occasione, ha condotto una gara intelligente, ma dispendiosa, costretta a cedere solamente alla forte belga Lotte Kopecki.
A decidere tutto è stata la corsa a punti. Le atlete più attardate in classifica hanno imposto un ritmo serrato fin dalle battute iniziali, andando a caccia del giro e dei relativi 20 punti per tornare in lotta per le posizioni che contano. Paternoster si è piazzata in un paio di volate, ha guadagnato a propria volta un giro, ma non è bastato, sesta nella graduatoria finale con 119 punti. Oro alla norvegese Stenberg (142), argento alla britannica Neah Evans, bronzo alla francese Fortin (131).

Autore
Luca Franchini
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