Le pagelle della stagione: tra gli under 23 la stella è Andreaus
Rispetto ad altre stagioni del recente passato, il 2023 è stato un anno meno esaltante di altri per gli under 23 ed élite trentini, che non hanno comunque mancato di raccogliere soddisfazioni e vittorie. Su tutti, si è distinto il borghigiano Marco Andreaus, tornato a fare ciò che gli era sempre riuscito bene nelle categorie giovanili: vincere.
Marco Andreaus, voto 7+
Il classe 2003 di Borgo Valsugana ha chiuso la stagione, la seconda tra gli under 23, con tre vittorie all’attivo, conquistate negli ultimi due mesi di gare: la prima è arrivata il 9 agosto nel prologo del Tour of Szeklerland, in Romania, dove il valsuganotto ha conquistato anche un secondo posto nella seconda tappa, chiudendo sesto nella classifica generale. Poi c’è stata la trionfale fuga solitaria al Circuito di Cesa, il 29 agosto, a precedere il successo maturato nell’ultimo impegno del 2023, la Coppa San Vito di sabato 14 ottobre. Il valsuganotto si è legato per un altro anno al Cycling Team Friuli e l’anno prossimo proverà a dare l’assalto decisivo al professionismo. Le qualità per realizzare il suo sogno sportivo non gli mancano. Se le saprà coltivare a dovere, nulla gli è precluso.
Tommaso Rigatti, voto 6,5
Gli anni passano, la voglia di pedalare no. A 25 anni compiuti, il treno per il professionismo sembra ormai essere passato per Tommaso Rigatti, che non intende però gettare la spugna e anche nel 2024 sarà in gruppo tra i dilettanti, sempre con la maglia del Sissio Team. Nell’annata agonistica da poco conclusa, il classe 1998 di Mori è stato il secondo dei trentini per numero di vittorie, alle spalle di Marco Andreaus. I successi sono arrivati nel finale di stagione, alla Coppa Loro Ciuffenna il 12 settembre e alla Coppa del Mobilio il 12 ottobre.
Federico Iacomoni, voto 6+
Dopo il bel finale di stagione 2022, chiusa con un doppio successo al Gp Somma e al Gp d’Autunno, il classe 2002 trentino sperava di vivere un 2023 da assoluto protagonista, con l’obiettivo di guadagnarsi un posto tra i professionisti. Risultati alla mano, l’annata di Iacomoni merita la sufficienza piena, ma per il grande salto se ne riparlerà nel 2024. Il portacolori della Sias Rime è stato frenato da qualche alto e basso di troppo nella prima parte di stagione, a precedere una seconda parte di ottimo livello, con una vittoria (al Gp Industria, Commercio e Artigianato Carnaghese il 26 agosto) e quattro terzi posti, due dei quali conquistati al prestigioso Giro del Friuli Venezia Giulia. L’anno prossimo Iacomoni ci riproverà, questa volta con la maglia della Zalf Euromobil Desirée Fior.
