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Juniores

Il friulano Montagner ingrana la quinta a Dro, 10° Capra

L’ultimo atto della stagione del ciclismo su strada trentino è nel segno della Borgo Molino e del friulano Andrea Montagner. La formazione trevigiana ha piazzato tre propri atleti tra i primi quattro al 21° Trofeo Costruzioni Elettriche, corsa per juniores organizzata dalla Ciclistica Dro, con il valsuganotto di Carzano Thomas Capra e decimo e migliore dei trentini.

L'arrivo trionfale del friulano della Borgo Molino Andrea Montagner
L'arrivo trionfale del friulano della Borgo Molino Andrea Montagner

I chilometri da percorrere erano in totale 112,200, con un circuito disegnato tra Dro e Sarche da ripetere quattro volte, caratterizzato dal transito lungo il Lago di Cavedine e dallo strappo delle Marocche, a precedere le tre tornate conclusive del classico anello pianeggiante tracciato tra località Oltra e l’abitato di Dro.
Gli atleti di casa hanno provato a movimentare la corsa. Dopo una trentina di chilometri hanno preso il largo in sette. A promuovere l’azione è stato Simone Sponda del team Assali Stefen, a cui si sono accodati il portacolori della società organizzatrice Tommaso Beretta, i due alfieri della Montecorona Lorenzo Mottes (in stagione vincitore di una tappa al Giro della Lunigiana) e Mattia Santini, Renato Favero (Borgo Molino), Francesco Vecchiutti (Tiepolo Udine) e Thomas Bolognesi (Work Service).

Tommaso Beretta guida il gruppetto dei fuggitivi
Tommaso Beretta guida il gruppetto dei fuggitivi

Il drappello di testa ha raggiunto un vantaggio massimo di poco superiore al minuto, per poi essere riassorbito dal gruppo poco prima dell’entrata sul circuito finale. Il plotoncino – ridotto a una cinquantina di unità, sui 123 partenti - si è presentato compatto all’imbocco dello strappo conclusivo che portava al traguardo posto all’interno del ciclodromo di località Oltra.

Un passaggio del gruppo, allungato in fila indiana
Un passaggio del gruppo, allungato in fila indiana

La Borgo Molino ha preso il comando delle operazioni, favorendo l’attacco di Montagner, che ha operato il forcing in salita e ha chiuso in trionfo, a braccia alzate per la quinta volta in stagione, lui che nel 2023 aveva trionfato anche al Gp Liberazione di Roma e al Trofeo Piva Junior.
Lo sprint per la piazza d’onore ha premiato lo spunto del veronese Mattia Negrente, in stagione già vittorioso in Trentino (a Palù di Giovo), con i compagni di squadra del vincitore Filippo Cettolin e Andrea Bessega terzo e quarto nell’ordine d’arrivo. Ottavo il campione italiano Simone Gualdi, decimo Thomas Capra.

Andrea Montagner assieme ai compagni di squadra in zona arrivo
Andrea Montagner assieme ai compagni di squadra in zona arrivo

Ordine d’arrivo

1. Andrea Montagner (Borgo Molino) 112,200 km in 2h34’03” (media 43,700 km/h)
2. Mattia Negrente (Assali Stefen) a 3”
3. Filippo Cettolin (Borgo Molino) st
4. Andrea Bessega (Borgo Molino) st
5. Samuele Massolin (Industrial Forniture Moro) st
6. Marco Martini (Autozai-Petrucci) st
7. Riccardo Fabbro (Industrial Forniture Moro) st
8. Simone Gualdi (Sc Cene) st
9. Alessandro Borgo (Work Service) st
10. Thomas Capra (Assali Stefen)

Autore
Luca Franchini
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