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Giovanissimi

Partita la Coppetta d'Oro dei record: esulta anche un baby Moser

Un’altra edizione da record. È scattata oggi la venticinquesima edizione della Coppetta d’Oro, evento riservato ai Giovanissimi che ha festeggiato le “nozze d’argento” con un nuovo primato. Ben 1300 i baby ciclisti dai 7 ai 12 anni schierati ai nastri di partenza nelle due giornate di gara, in rappresentanza di tredici regioni d’Italia e di 142 società.

Giovanissimi impegnati in un tratto in salita in ciclabile (foto Daniele Mosna)
Giovanissimi impegnati in un tratto in salita in ciclabile (foto Daniele Mosna)

L’entusiasmo delle giovani leve delle due ruote ha invaso la zona del centro sportivo di Borgo Valsugana, cuore pulsante dell’evento, con il pubblico delle grandi occasioni a fare da ideale cornice. Gli atleti in gara, come da tradizione, si sono confrontati sul collaudato circuito di 1500 metri con partenza da via Gozzer e arrivo sulla pista d’atletica dello stadio di Borgo. Nel mezzo, come sempre, c’era da affrontare il breve tratto in salita di 200 metri ricavato sulla vicina pista ciclabile, dove ad attendere gli atleti c’erano due vere e proprie ali di folla, come in una grande tappa di montagna del Giro d’Italia.
Durante la prima giornata sono andate in scena le gare riservate alle categorie G1, G2, G3 e G4, maschili e femminili, quindi G5 e G6 femminili, mentre domani – domenica 4 settembre – toccherà ai G5 e ai G6 maschi, che andranno a definire la classifica finale a squadre e a incoronare il vincitore.
Il trofeo, come da tradizione, finirà nelle mani del direttore sportivo della prima società classificata.
Tra i vincitori di giornata c’è stato anche un figlio e nipote d’arte, il G1 della Montecorona di Palù di Giovo Federico Moser. Il papà è l’ex professionista Leonardo Moser, il nonno è Diego Moser, fratello del campionissimo Francesco.

Federico Moser al traguardo (Foto Daniele Mosna)
Federico Moser al traguardo (Foto Daniele Mosna)

Presto, ancora troppo presto, per dire se il giovane Federico potrà riportare in auge il nome del paese che vanta il maggior numero di maglie rosa (ricordando i trionfi, su tutti, di Francesco Moser e Gilberto Simoni), ma la tradizione del nobile casato delle due ruote è destinata a proseguire.
Nelle altre batterie disputate al mattino, hanno provato la gioia della vittoria anche l’altro G1 Santiago Castellan (Godigese), la G1 Ginevra Carlet (Sanfiorese), i G2 Leonardo Faccio (Vc Città di Marostica), Cristiano Magri (Gc Feralpi Group) ed Elia Ravelli (Gs Ronco Maurigi), la G2 Mia Boraso (Gs Lagunare), i G3 Matteo Colombarolli (Ekoi Body Energie), Igor Cenja (Sandrigo Bike), Lorenzo Milani (Vaiano Bike) e Niccolò Ballotta (Vc Cremonese) e le G3 Emma Bembo (Gs Mosole) e Anita Pettenuzzo (Gs Prealpino).
Nel pomeriggio è toccato ai G4 maschili e femminili e alle G5 e G6 femminili. Tra i G4 maschi le quattro batterie in programma sono state vinte da Lorenzo Cesarini (Gubbio Ciclismo), Erick Moser (Montecorona), Leonardo Zanardini (Mazzano) e Pietro Fontana (Ekoi Body Energie), emulati dalla pari età donne Gaia Basso (Vc Città di Marostica) e Giulia Stefani (Forti e Veloci).
Tra le G5 femminili, invece, successi per Alessia D’Apollonio (Gs Lagunare) ed Elena Brombini (Ekoi Body Energie), mentre tra le G6 hanno esultato Aurora Bolletta (Uc Foligno) e Sara Colzi (F. Bessi Calenzano).

A chiudere la giornata, prima delle premiazioni, sono stati gli 86 atleti iscritti alla gara promozionale, che si sono confrontati in sella nel pieno spirito dello sport giovanile, infiammando il numeroso pubblico accorso a Borgo Valsugana.
Domani, a partire dalle 10, le corse riservate ai G5 e G6 maschi, che andranno a definire la classifica finale e a incoronare la società vincitrice. I campioni in carica sono i padroni di casa del Veloce Club Borgo.

Nell'allegato a fondo pagina le classifiche di tutte le batterie della prima giornata

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