Mondiali: debutto in chiaroscuro per Paternoster e Farina

Letizia Paternoster quinta nelle qualificazioni dell’inseguimento a squadre, Eleonora Farina 27esima in quelle della mountain bike downhill élite femminile. La classe 1999 originaria di Revò e la rider di Pietramurata oggi hanno fatto il loro debutto ai campionati del mondo di Glasgow, raccogliendo meno di quanto loro stesse probabilmente si aspettavano.

Eleonora Farina ha comunque centrato l’obiettivo minimo, conquistando il pass per la finale di domani (ore 12.30 locali). La trentina ha chiuso lontano dalle migliori, ma si è garantita un posto per la finale per le medaglie, assieme altre due azzurre Gloria Scarsi e Veronika Widmann, quarte e quinte nella prova dominata dalla forte austriaca Valentina Höll. Va detto che Eleonora si è resa protagonista di un'ottima prima parte di gara, poi frenata da un piccolo incidente, dunque pronta a rifarsi nella prova che più conta, quella per le medaglie.
Letizia Paternoster, invece, ha preso parte alle qualifiche dell’inseguimento a squadre, assieme a Martina Fidanza, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini. Il quartetto azzurro ha fatto segnare il quinto tempo (4'14"752), distanziato di tre decimi dalla Francia (quarta) e dunque dalla possibilità di giocarsi un posto per la finale per il titolo. Miglior tempo per le britanniche Morris, Knight, Barker e Archibald (4'10"333), che sfideranno la Francia in una delle due semifinali, mentre nell’altra si affronteranno Stati Uniti e Nuova Zelanda.
L'Italia se la vedrà con il Canada, ottavo classificato, la Germania con l’Australia. Al netto delle due squadre che vinceranno le semifinali, qualificate di diritto per il testa a testa per l’oro, i migliori due tempi delle altre sei formazioni rimaste in gara garantiranno un posto per la finale per il bronzo, obiettivo alla portata dell’Italia.