Il nipote d’arte Edoardo Cipollini sfreccia a Nogaré, 3° Capra
«Buongiorno mi chiamo Edoardo, mi manda lo zio Mario». Il 28° Gran Premio Nogaré ha celebrato un nipote d’arte, Edoardo Cipollini, che ha trionfato nella corsa per Allievi organizzata dal Gruppo Ciclistico Zambana, precedendo allo sprint il leader della classifica nazionale di categoria Filippo Omati (Vc Pontenure) e il trentino del Veloce Club Borgo Thomas Capra, che dopo un lungo stop per infortunio sta ritrovando il giusto colpo di pedale.
Dopo l’annullamento forzato del 2020, la classica per under 16 proposta dalla società presieduta da Paolo Nardon è tornata oggi e lo ha fatto con una starting list di primissimo piano, forte di 82 atleti al via, con una folta e qualificata pattuglia extra regionale.
Tra i più attesi c’era Edoardo Cipollini, che non ha tradito le attese e si è imposto servendo la specialità di famiglia, la volata, quella che tante gioie ha regalato a suo zio Mario, uno dei più forti sprinter di sempre.
Suo nipote pare avere un feeling particolare anche con la salita e sembra aver imboccato la strada giusta, quest’anno sei volte sul gradino più alto del podio, con tanto di maglia di campione toscano sulle spalle, portata in trionfo nella frazione di Pergine Valsugana.
La videoclip con le interviste ai protagonisti
La corsa
Erano 64 i chilometri del percorso, con partenza da località Costa di Vigalzano (Palaghiaccio) e arrivo in salita a Nogaré, frazione di Pergine Valsugana. Nel mezzo i passaggi da Levico, Novaledo, Roncegno, Borgo, Castelnuovo e Scurelle, dove gli atleti hanno effettuato il giro di boa, per dirigersi verso la zona del traguardo.
Il Veloce Club Borgo ha provato a fare la corsa sulle strade di casa, vincendo il primo traguardo volante con Tommaso Pasini, per poi imporsi anche al Gpm di Roncegno, con il pluvittorioso in stagione Elia Andreaus. Quest’ultimo ha sgranato il gruppo, ma non è riuscito a portare via una fuga. Impresa che, invece, è riuscita al suo compagno di squadra Daniele Fratton, che si è aggiudicato il secondo traguardo volate di giornata (a Levico Terme) e, in solitaria, è riuscito a guadagnare una trentina di secondi di vantaggio.
Fratton si è dovuto arrendere al prepotente ritorno del plotone, che si è presentato compatto all’imbocco della salita finale di due chilometri, risultata ancora una volta decisiva. La selezione non ha tardato ad arrivare e davanti sono rimasti tutti i migliori. Thomas Capra ha dovuto alzare il piede dall’acceleratore nel finale, per evitare il contatto con un atleta che ha rallentato il passo.
Il campione regionale toscano Edoardo Cipollini, invece, ha azionato il turbo: Angelo Monister ha provato ad anticipare tutti, con un scatto secco a 200 metri dalla linea d’arrivo. Cipollini ha preso la sua ruota e lo ha poi saltato, andando a imporsi con margine davanti al leader della classifica nazionale Filippo Omati (Vc Pontenure).
Terzo Capra, che sta ritrovando il miglior colpo di pedale in vista dell’appuntamento clou della stagione, la Coppa d’Oro di settembre, dove sarà sicuramente protagonista anche il vincitore del 28° Gran Premio Nogaré.
Tra i regionali, bene anche il bolzanino della Libertas Laives Filippo Serafini, quinto, con Lorenzo Mottes della Monteocorona e Nicolò Cuel del Veloce Club Borgo appena dietro, sesto e settimo.
Ordine d’arrivo
1. Edoardo Cipollini (F. Bessi Calenzano) 64 km in 1h46’00” (media 36,226 km/h)
2. Filippo Omati (Vc Pontenure)
3. Thomas Capra (Veloce Club Borgo)
4. Angelo Monister (Sc Mincio Chiese)
5. Filippo Serafini (Libertas Laives)
6. Lorenzo Mottes (Us Montecorona)
7. Nicolò Cuel (Veloce Club Borgo)
8. Pietro Dapporto (Sc Cotignolese)
9. Davide Signoretto (Sc Mincio Chiese)
10. Matteo Cattelan (Vc Schio)
