A Tiralongo l'ultima tappa, a Porte il Giro
Con la splendida quarta tappa da Malè a Cles si è conclusa la 39ª edizione del Giro del Trentino Melinda, dominata dall’australiano Richie Porte che succede al connazionale Cadel Evans nell’albo d’oro della competizione, finalizzando quattro giorni di grande lavoro del Team Sky.
Un successo che vale una seria candidatura per l’imminente Giro d’Italia. "Bella vittoria e preparazione fantastica per il Giro – ha commentato Porte con entusiasmo – questa è assolutamente la gara perfetta per arrivare bene alla corsa rosa. Ho ancora in mente ciò che Nibali fece qui in Trentino due anni fa, e poi al Giro d’Italia. Ogni giorno mi sono sentito meglio e adesso ho due settimane per recuperare. Non è stato facile vincere, anche nell’ultima tappa non c’è mai stata tregua. Ancora applausi alla squadra che mi ha premesso di rendere tutto il più semplice possibile".
Podio finale tutto straniero per la prestigiosa gara a tappe che da quest’anno ha assunto la nuova denominazione Giro del Trentino Melinda: alle spalle del trentenne Porte si sono piazzati lo spagnolo Mikel Landa, con un distacco di 22” e il ceco Leopold Konig a 58”.
Grazie a Landa e a Paolo Tiralongo, che si è aggiudicato l’ultimo traguardo di Cles a capo di uno sprint ristretto, l’Astana ha mitigato la delusione per l’improvviso forfait della vigilia di un altro attesissimo protagonista, Fabio Aru. L’esperto compagno di squadra del talento sardo si è messo alle spalle lo spagnolo Arroyo e il colombiano Duarte a capo di una fuga che ha caratterizzato la giornata. Dopo le salite di Fondo e Passo Predaia Fabio Duarte ha preso decisamente in mano la situazione, a lungo in fuga solitaria, ma braccato da vicino proprio da Tiralongo e Arroyo.
Un confronto senza respiro che Tiralongo ha gestito al meglio nei chilometri conclusivi, sfruttando il suo spunto veloce, in un singolare sprint fra scalatori. “Un risultato importante – ha detto Tiralongo – per tutta la squadra, e che dimostra la nostra serenità anche a dispetto delle vicende delle ultime settimane. Adesso concentriamoci in pieno sul Giro, sperando che Fabio Aru recuperi presto e bene”
La tappa finale da Malè a Cles, rivisitazione del Trofeo Melinda (dedicata a Marco Brentari, alla cui memoria è andato anche il “Premio Ciclismo Vita Mia” assegnato dagli organizzatori del G.S. Alto Garda) è stata il degno coronamento del matrimonio tra Giro del Trentino e Consorzio Melinda: a giudicare dal successo della manifestazione appena conclusa, il 40° anniversario verrà celebrato nel migliore dei modi l’anno venturo.
Ordine d’arrivo (4a tappa, Malè-Cles, km 161,5): 1° Paolo Tiralongo (Ita, Astana), 161,5 km in 3:58’07” alla media di 40,694 km/h, abb. 10”; 2° David Arroyo (Esp, Caja Rural) st, abb. 6”; 3° Fabio Duarte (Col, Colombia-Coldeportes) st, abb. 4”; 4° Alessandro Bisolti (Ita, Nippo-Fantini) a 37”; 5° Jean-Christophe Peraud (Fra, Ag2R-La Mondiale) st; 6° Gianfranco Zilioli (Ita, Androni Giocattoli) st; 7° Simone Petilli (Ita, Nazionale Italiana) a 39”; 8° Amets Txurruka (Esp, Caja Rural) a49”; 9° Stefano Pirazzi (Ita, Bardiani-Csf) st; 10° José Pimenta (Por, Bora-Argon 18) st.
Classifica finale: 1° Richie Porte (Aus, Team Sky) in 13:43’41” alla media di 37,824; 2° Mikel Landa (Esp, Astana) a 22”; 3° Leopold Konig (Cze, Team Sky) a 58”; 4° Dario Cataldo (Ita, Astana) a 1’11”; 5° Damiano Cunego (Ita, Nippo Fantini) a 1’13”; 6° Josè Pimenta (Por, Bora-Argon 18) a 1’15”; 7° Domenico Pozzovivo (Ita, Ag2R-La Mondiale) a 1’32”; 8° Louis Meintjes (Rsa, MTN-Qhubeka) a 1’33”; 9° Romain Bardet (Fra, Ag2R-La Mondiale) a 1’34”; 10° Edoardo Zardini (Ita, Bardiani-Csf) a 1’37”.