Fiandre: Oss 11°, Trentin messo ko da una caduta
Trentini protagonisti, anche se sfortunati, al Giro delle Fiandre, la prima grande classica del Nord della stagione. Tra i possibili outsider c'era anche il borghigiano della Etixx-Quick Step Matteo Trentin, reduce dallo splendido terzo posto alla Harelbeke davanti niente meno che al norvegese Alexander Kristoff, ovvero colui che oggi ha chiuso a braccia alzate sul traguardo di Oudenaarde, precedendo Niki Terpstra nel decisivo sprint a due al termine dei 264 km del percorso.
Trentin è stato costretto ad alzare bandiera bianca proprio nel momento clou della corsa, ovvero ai piedi del Koppenberg, il “muro” più selettivo e impegnativo dei 19 previsti dal percorso della classica belga. Matteo è stato letteralmente messo a terra da un altro corridore e ha di fatto dovuto abbandonare i personali sogni di gloria, lui che fino a quel momento aveva messo in mostra un'ottima gamba. "Al Fiandre l'importante è restare in piedi e l'insidia è sempre dietro l'angolo, non puoi mai distrarti" aveva dichiarato alla vigilia.
Si è mantenuto nelle posizioni di testa fino alla fine, invece, il perginese della Bmc Racing Daniel Oss, che ha corso in marcatura stretta su uno dei favoriti di giornata, il portacolori del Team Sky Geraint Thomas. A poco più di 25 km dall'arrivo, è arrivato l'attacco che ha deciso la gara, portato dalla coppia formata dal norvegese Kristoff e da Terpstra. I due hanno subito guadagnato una ventina di secondi, che hanno poi mantenuto fin sotto lo striscione d'arrivo, seguiti a distanza da un altro duo, quello composto da Greg Van Avermaet (compagno di Oss alla Bmc) e dallo slovacco Peter Sagan, che hanno chiuso nell'ordine al traguardo, terzo e quarto.
Oss è arrivato nel gruppetto appena dietro, bravo ad agevolare l'attacco di Van Avermaet e poi a mantenersi nel drappello dei migliori, per poi chiudere undicesimo. Un piazzamento che va ad aggiungersi al decimo posto della Harelbeke e all'ottavo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Il trentino della Bmc è stato anche il migliore degli italiani davanti a Filippo Pozzato (Lampre).
«A livello di squadra stiamo bene, corriamo bene, ma non riusciamo a raccogliere il bottino pieno – commenta Oss a margine della propria gara -. Penso che anche oggi non abbiamo sbagliato praticamente nulla, ma purtroppo non è bastato per vincere. Ci riproveremo domenica prossima alla Parigi-Roubaix».
Ordine d'arrivo:
1. Alexander Kristoff (Katusha)
2. Niki Terpstra (Etixx Quick Step) st
3. Greg van Avermaet (BMC) a 7”
4. Peter Sagan (Tinkoff Saxo) 17”
5. Tiesj Benoot (Lotto Soudal) a 35”
6. Lars Boom (Astana) st
7. John Degenkolb (Giant Alpecin) a 48"
8. Jurgen Roelandts (Lotto Soudal) st
9. Zdenek Stybar (Etixx Quick Step) st
10. Matthias Brandle (IAM Cycling) st
11. Daniel Oss (Bmc Racing) st