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Janes e Alverà in rimonta alla Dolomiti Lagorai

Silvano Janes e Paolo Alverà (foto Modica)
Silvano Janes e Paolo Alverà (foto Modica)

Massimo Debertolis e Marzio Deho proseguono il proprio percorso “netto” nella Dolomiti Lagorai Mtb Challenge e si apprestano ad entrare nella prima riga dell’albo d’oro di questa neonata manifestazione. Il primierotto e il bergamasco si sono imposti anche nella quarta giornata, che prevedeva un’unica speciale, precedendo di 2 minuti e 48 secondi la coppia composta da Paolo Alverà e Silvano Janes, sempre più competitiva man mano che mette chilometri alle proprie spalle. I due trentini hanno recuperato altri quattro secondi sulla coppia composta da Omar Oprandi e Michele Degasperi, oggi terzi, rendendo così ancora più avvincente la lotta per la seconda piazza ad una sola giornata dal termine. In classifica generale ora i leader vantano 19 minuti e 59 secondi sugli stessi Oprandi e Degasperi e 21 e 53 su Alverà e Janes. In quarta posizione, sia oggi sia nella graduatoria totale, i fiemmesi Michele Di Geronimo e Piergiorgio Dellagiacoma, che precedono Amedeo Wegher e Roberto Fondriest.
È stata una giornata importante per la sfida nella categoria mista, dato che, grazie al successo sul traguardo di Cialini Piazze con 3 minuti di vantaggio, Fabio Belotti e Chiara Mandelli (di Sarnico sul lago d’Iseo) hanno superato gli altoatesini Andreas Vaia e Verena Kerschbaumer, rallentati da una foratura occorsa a quest’ultima. Ora sono divisi da meno di un minuto nella generale e quindi nell’ultima tappa sarà battaglia per il primo gradino del podio.
La frazione che si è sviluppata in Valle dei Mocheni e sull’altopiano di Piné ha riservato ai concorrenti la tappa più corta, ma anche la prova speciale più impegnativa, veloce e tecnica: 3,8 chilometri da Tressilla a Bedolpian con 138 metri di dislivello, poi altri tre con 120 metri di dislivello fino alla località Le Palu, infine 6,6 chilometri fino a Cialini Piazze con 160 metri di dislivello. In tutto i concorrenti, partiti alle 11 dal Museo Pietra Viva di Sant’Orsola Terme, hanno coperto una cinquantina di chilometri con una differenza di 1.608 metri in ascesa e 1.010 in discesa. I primi hanno fatto capolino all’Ice Rink di Miola verso le 14,45.
“Special guest” di giornata la coppia ceca composta dall’ex fondista Katerina Neumannova e dall’ex campione di hockey Dominik Hasek, che si sono goduti il paesaggio, pur avendo faticato non poco, soprattutto nella prima patte del percorso. Una coppia mista un po’ sui generis, dato che il biker più veloce dei due, in questo caso, è risultata Katerina, più preparata di Dominik ad affrontare questo tipo di discipline. Alla fine si sono classificati trentesimi, a 26 minuti dai primi; il loro obiettivo, ad ogni modo, non era certo quello di staccare il “tempone”, quanto di conoscere questa nuova gara vivendola in prima persona per poi raccontarla ai propri connazionali, una popolazione molto legata alla vacanza attiva e quindi particolarmente sensibile al richiamo dell’offerta bike del Trentino. La loro trasferta sul Lagorai sarà raccontata da tv e riviste ceche.
L’ultima tappa condurrà la carovana da Miola a Castello di Fiemme, un segmento che chiuderà l’anello, portando i concorrenti laddove erano partiti martedì mattina. In totale si tratta di 57 chilometri, con due prove speciali: la prima da Madonna dell’Aiuto a Sveseri (10 chilometri con 400 metri di dislivello), la seconda da Molina a Castello (un chilometro e mezzo con 140 metri di dislivello). L'ordine di partenza, questa volta, rispecchierà le posizioni nella classifica generale. 

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