Il Giro del Trentino prepara un’edizione super
Sarà una corsa di livello assoluto, ancora una volta. Sarà internazionale, selettivo, spettacolare: ecco il Giro del Trentino n. 38, che quest’anno diventa anche eco-compatibile, con le aree verdi allestite in corrispondenza delle zone rifornimento. Un Giro d’Italia in miniatura, quello presentato oggi a Trento nella sede delle Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine. Davide Cassani, fresco CT della nazionale azzurra di ciclismo, avrà ottimi motivi per non mancare alla quattro giorni trentina (dal 22 al 25 aprile). Tra l’altro il G.S. Alto Garda, organizzatore della manifestazione, ha deciso di assegnare proprio a lui il Premio “Ciclismo Vita Mia”, destinato ogni anno ad un personaggio che abbia svolto un ruolo particolarmente significativo in questo sport.
Ma Cassani (che ritirerà il premio lunedì 21 febbraio al Casinò di Arco, al termine della consueta conferenza stampa della vigilia con i maggiori protagonisti) approfitterà dell’occasione soprattutto per assistere ad un evento che rappresenta un momento di svolta, concludendosi a due settimane dalla corsa rosa. Finora gli italiani hanno deluso parecchio nel 2014, e realisticamente – al Giro del Trentino come al Giro d’Italia – sembrano chiamati ad un confronto davvero molto impegnativo: l’auspicio è che non finiscano in retrovia, come è invece accaduto nelle classiche del Nord in svolgimento in questi giorni.
Comincerà in Trentino il riscatto italiano? Molti se lo augurano, sperando in particolare che Moreno Moser (uno dei quattro trentini al via assieme a Daniel Oss, Cesare Benedetti e Patrick Facchini) possa trovare il colpo d’ala in una annata fin qui opaca proiettandosi verso un Giro d’Italia da protagonista. Il Giro del Trentino, come è tradizione, non sarà un test facile e ha preparato un menù di grandi salite. Naturalmente sono Michele Scarponi, Ivan Basso e Domenico Pozzovivo gli atleti italiani più accreditati a primeggiare o addirittura emulare le imprese compiute un anno fa da Vincenzo Nibali, il cui trionfale Giro del Trentino fu il trampolino perfetto per andare a coronare il sogno rosa. Sperando che magari anche Franco Pellizotti o il giovane Fabio Aru possano trovare l’acuto giusto su un terreno a loro sicuramente propizio.
Con 16 squadre al via (7 World Tour, le altre professional) e molte stelle straniere, il pronostico di certo non favorisce i nostri: Cadel Evans e Bradley Wiggins si annunciano come i due fari della gara (Chris Horner è stato fermato dal grave incidente di venerdì scorso), a cui potrebbe aggiungersi Nairo Quintana qualora decidesse all’ultima ora di affrontare un percorso che sembra tagliato su misura per gli scalatori colombiani.
Insomma, il Giro del Trentino si conferma appuntamento di rango, a cui seguirà a fine giugno il Campionato Italiano al Trofeo Melinda. E proprio in merito alle due grandi manifestazioni ciclistiche trentine, l’assessore allo sport provinciale Tiziano Mellarini ha regalato un’importante anticipazione: “Stiamo cominciando a lavorare su un progetto che possa consentire una forte sinergia tra questi due eventi, avvicinandoli nel calendario, così da realizzare una settimana del grande ciclismo in Trentino”: un’idea lungimirante per un futuro ricco di promesse.
Queste le tappe del 38° Giro del Trentino:
- Martedì 22 aprile - 1a Tappa: Riva del Garda – Arco 14,3 Km (cronosquadre)
- Mercoledì 23 aprile – 2a Tappa: Limone sul Garda – San Giacomo di Brentonico 164,5 Km
- Giovedì 24 aprile – 3a Tappa: Mori – Roncone (loc. Pozza) 184,4 Km
- Venerdì 25 aprile – 4a Tappa: Val Daone – Monte Bondone (Trento) 175,0 Km