Il ciclismo trentino piange Marco Brentari
Un dolore acuto quello che colpisce la famiglia del ciclismo: stamane all’alba si è spento dopo una lunga malattia Marco Brentari, per tutti l’organizzatore del Trofeo Melinda, una delle gare ciclistiche italiane più note ed apprezzate del calendario internazionale. Aveva 68 anni.
Spinto dalla sua incredibile passione per il ciclismo, che aveva coltivato fin da ragazzo, nel 1980 aveva affrontato la prima esperienza organizzativa con il circuito degli assi di Nanno, il suo paese natìo in Val di Non. Erano gli anni d’oro di Francesco Moser e in Trentino tutto parlava di ciclismo. Brentari ogni anno organizzò il suo circuito con la cura e la tenacia che gli erano propri.
Poi nel 1992 il salto di qualità: il coinvolgimento del Consorzio Melinda, l’accordo con il compianto organizzatore Franco Mealli per trasferire in Trentino l’allora Giro dell’Umbria, e così nacque il Trofeo Melinda. Ventidue edizioni organizzate (quella del giugno 2013, valida quale prova unica per il campionato italiano professionisti), negli ultimi due anni con grande fatica per via della malattia che avanzava. Marco era un lottatore, guardava sempre avanti. Solo negli ultimi mesi aveva cominciato a confidare agli amici: “Non so cosa il futuro mi riservi”.
Attraverso la sua gara, sempre curata nei minimi particolari, il nome di Melinda ha fatto il giro del mondo come uno dei rari casi di evento ciclistico legato indissolubilmente ad un marchio. Marco faceva parte del mondo Melinda anche nella sua attività lavorativa, essendo produttore di quelle mele di cui la Val di Non va così celebre e fiera. Ma attraverso la sua gara, Brentari riuscì nel corso degli anni a coinvolgere anche la vicina Val di Sole, dando vita ad un lungimirante progetto di marketing territoriale condiviso.
Il Gruppo Sportivo Melinda, insieme al Consorzio Melinda, al Comitato Organizzatore della manifestazione, ai tanti amici e volontari piangono un amico caro e indimenticabile, rivolgendo un pensiero affettuoso alla famiglia di Marco.
Le esequie sono previste mercoledì 19 marzo alle ore 14 a Nanno.