In 1800 al Meeting Giovanissimi di Andalo di ciclismo
Il Memorial Adriano Morelli, l'indimenticato giornalista Rai e consigliere Fci, è andato per la quarta volta negli ultimi cinque anni ai lombardi del Gs Villongo, ma al “27° Meeting Nazionale di Società per Giovanissimi-Andalo 2013” ha vinto il ciclismo ed il divertimento. Lo si è visto dai 1800 sorrisi dei giovani atleti che compongono questa categoria, dai 7 ai 12 anni che, da giovedì 20 giugno ad oggi, hanno colorato l'altopiano della Paganella, in Trentino, per un evento che, come ha detto il presidente della Fci Renato Di Rocco, «lascierà il segno, grazie all'ottima organizzazione e alla splendida località che lo ha ospitato».
A premiare i campioni d'Italia sono stati due grandi campioni del ciclismo trentino del passato e del presente, ovvero l'iridato di Renaix 1988 Maurizio Fondriest e il professionista della Bmc Racing Team (quest'anno terzo alla Harelbeke, classica belga, e secondo nella tappa del Giro d'Italia Tarvisio-Vajont), presi d'assalto dai baby corridori e dai loro familiari per foto e autografi. Una chiusura tra gli applausi: quelli per i 1800 partecipanti, quelli strameritati per gli organizzatori di Centro Pista Mori, Uc Rallo e Apt Dolomiti-Paganella e quelli per Oss e Fondriest, rimasti entusiasti per la calorosissima accoglienza.
«Non lo nego, ho la pelle d'oca – ha detto Daniel Oss, recente protagonista al Giro d'Italia e più volte azzurro nella Nazionale di Paolo Bettini – Vincere una corsa è emozionante, ma le emozioni che mi hanno regalato oggi questi ragazzini penso siano pari a quelle di un successo in una classica. Io stesso ho partecipato più volte al Meeting ed ho dei ricordi meravigliosi. Ricordo le gare, le prime importanti gare: sembrava la corsa della vita. Quello che ricordo con maggiore affetto e al tempo stesso malinconia sono però le trasferte. E non è da dare per scontata o prendere alla leggera l’importanza che questa manifestazione può avere per un ragazzino. Sembrano le solite parole, ma nel mondo di oggi dove ci sono poche istituzioni serie, pochi riferimenti e tanta confusione, lo sport può solamente far bene ai bambini e ai ragazzini, perché lo sport educa, rende più capaci e consapevoli, dà una marcia in più. Viva il Meeting, viva le nuove leve, viva il ciclismo e viva i ragazzini, che devono crescere sani e con grandi ambizioni».
Entusiasta anche Maurizio Fondriest. «Questo è il ciclismo che ci piace raccontare, fatto di entusiasmo e passione – ha detto l'ex iridato – Un momento importante per la crescita di questi ragazzi, che hanno l'opportunità di vivere un'esperienza indimenticabile insieme ai loro familiari e di condividerla con dei loro coetanei provenienti da tutta Italia. Tra vent'anni, probabilmente, non si ricorderanno del loro piazzamento al Meeting, ma delle emozioni che hanno vissuto qui ad Andalo. E anche oggi, come le ho vissute io, le hanno vissute sicuramente anche loro».
Il titolo di squadra campione d’Italia è andato alla società lombarda Gs Villongo, che ha chiuso il lungo weekend di gare con 1445 punti, precedendo di 225 lunghezze i “cugini” del Gs Alzate Brianza (1220), che hanno eguagliato il risultato dello scorso anno chiudendo ancora una volta al secondo posto e conquistando il Memorial Paolo Furlan, volontario della Croce Bianca della Paganella drammaticamente scomparso pochi mesi fa e che aveva già dato la propria disponibilità a prestare servizio nei giorni del Meeting: a lui è stato intitolato il secondo premio, consegnato tra i lunghi applausi di Piazza Dolomiti, alla presenza dei genitori dello sfortunato ragazzo. A completare il podio, invece, è luna squadra proveniente dalla Toscana, regione “arrivata” in massa sull'altopiano della Paganella e alla fine terza grazie alla bella prova dei giovani corridori del Gs Olimpia Valdarnese con 965 punti.
Grandi i numeri che han caratterizzato la kermesse svoltasi ad Andalo, circa 1800 iscritti, 214 squadre partecipanti provenienti da 18 regioni d’Italia. La nota località turistica montana trentina, ha registrato il tutto esaurito, grazie anche alla forte presenza di genitori e parenti dei giovani atleti. La Lombardia è stata la prima regione d’Italia per numero d’iscritti con 298 atleti, prima e seconda nella classifica generale finale. Un ottimo quarto posto per la società trentina UC Valle di Cembra, allenata da Andrea Calovi, prima delle squadre trentine, grazie anche alle belle prove di gimkana, ed ai numerosi piazzamenti.
Al settimo posto la piccola società toscana in provincia di Arezzo del Pedale Toscano Ponticino, undicesimi ieri e oggi protagonisti di una splendida rimonta, grazie alle prove su strada. A bocca asciutta le forti società venete, forse anche a causa della notevole frammentazione fra numerosissime società. Da segnalare gli ottimi piazzamenti al 9° posto per il GS Mendelspeck della bassa atesina ed il 10° posto per la Ciclistica Dro. Altre società della regione sono state: Asd Veloce Club Borgo 13°, l’UC Rallo (che ha organizzato la manifestazione) 36°, SC Volano Distilleria Marzadro 38°, GS Alto Adige 49°, SC Mori 64°, Ciclistica Fiemme 85°, US Montecorona 99°, Gardolo 115°, Aurora 124°, Egna 130°, Velo Sport Mezzocorona 137°, Forti & Veloci 149°, Lagorai 171°, Libertas Laives 190°, Veloce Club Trentino 191°, Racing Team Fiemme Fassa 192°.
CLASSIFICA FINALE MEETING ANDALO 2013 – MEMORIAL ADRIANO MORELLI: 1. Gs Villongo (Lombardia) punti 1445; 2. Gs Alzate Brianza (Lombardia) 1220; 3. Gs Olimpia Valdarnese (Toscana) 965; 4. Uc Valle di Cembra (Trentino) 880; 5. Pedale Azzurro Rinascita (Emilia Romagna) 805; 6. Uc Costamasnaga (Lombardia) 797; 7. Pedale Toscano Ponticino (Toscana) 745; 8. Gc Pasiano (Friuli Venezia Giulia) 635; 9. Gs Mendelspeck (Bolzano) 595; 10. Ciclistica Dro (Trentino) 565.