Trofeo Melinda: Marco Pinotti domina la crono tricolore
Il weekend tricolore del Trofeo Melinda 2013 si chiude nel segno di una squadra non italiana, la BMC, che centra due titoli italiani nazionali in due giorni. Dopo l’exploit inatteso di Ivan Santaromita sabato a Fondo, è il turno di Marco Pinotti, che dopo due anni di digiuno torna sul trono conquistando il suo sesto titolo.
Era una crono impegnativa quella da Mollaro-Mondo Melinda a Mezzana-Marilleva 900, di certo non un esercizio per passisti puri: tuttavia l’ingegnere bergamasco l’ha gestita da par suo, con regolarità ed esperienza. «Il percorso era bello, impegnativo ma veloce, anche per via del vento a favore – ha spiegato Pinotti – Quest’inverno quando ho avuto l’incidente avevo pensato di smettere, ma una volta passato il momento nero, avevo cerchiato la data del 23 giugno sul calendario. Ed eccoci qui».
Già primo con oltre 40” di margine su Dario Cataldo all’intertempo, Pinotti ha poi incrementato progressivamente il suo vantaggio chiudendo con il tempo di 49’04” a quasi 47 e mezzo di media. Meritatamente suo il gradino più alto di un podio dove hanno trovato posto il sempre più convincente Stefano Pirazzi a 1’11” e Adriano Malori, un altro dei favoriti della vigilia, a 1’28”.
Deluso, ma non troppo, Adriano Malori: «Non era un percorso adatto alle mie caratteristiche, e sicuramente non avevo una grande condizione», ha spiegato. Più che soddisfatto invece, e con piena ragione, Stefano Pirazzi: «Non mi aspettavo un risultato del genere – ha detto il laziale – nella prova di sabato non avevo reso come speravo, invece qui mi sono sbloccato».
Il campione uscente Cataldo è calato vistosamente nella seconda metà gara, finendo quarto davanti a Manuele Boaro. Fra i trentini, Gianluca Leonardi (ottavo) ha fatto meglio di Moreno Moser che per quanto demotivato dalla delusione di sabato non ha voluto disattendere l’impegno, ma è apparso ben al di sotto del suo standard. Meglio di lui ha fatto anche l’anziano Davide Rebellin, pur rimanendo fuori dalla top-10.