Giro d’Italia, è ufficiale: arrivo ad Andalo e partenza da Fai
Tutto confermato. Il Giro d’Italia 2026, come avevamo preannunciato nelle scorse settimane, avrà un arrivo e una partenza di tappa in Trentino, con la Paganella in vetrina. Le due frazioni che interesseranno le nostre strade, ufficializzate oggi a Roma in occasione della presentazione della corsa rosa numero 109, saranno la diciassettesima e la diciottesima, in programma nelle giornate di mercoledì 27 e giovedì 28 maggio, nel cuore della terza e ultima settimana.
La diciassettesima frazione partirà da Cassano d'Adda, nel Milanese, e si concluderà appunto ad Andalo. Non sarà un tappone destinato a segnare le sorti del Giro, ma il percorso non sarà privo di insidie. Nella prima metà del tracciato ci saranno le salite di Passo dei Tre Termini e della Cocca di Lodrino, entrambi Gpm di terza categoria, a precedere i transiti da Casto, Vestone e Anfo. Si entrerà in Trentino da Ponte Caffaro, risalendo poi la Valle del Chiese. Una volta arrivata a Tione, la carovana proseguirà verso Preore, Stenico, San Lorenzo Dorsino e dunque Molveno e Andalo, dove si transiterà una prima volta, a precedere la discesa verso Cavedago e la risalita verso il traguardo. Sulla carta, una frazione transitoria, non certo decisiva ai fini della classifica.
La tappa numero 18, invece, prenderà il via da Fai della Paganella, transiterà poi da Lavis e Trento e prenderà poi la volta del Veneto attraversando la Valsugana. L'arrivo sarà posto a Pieve di Soligo, nel Trevigiano, con l’inserimento del Muro di Ca' del Poggio nel tratto conclusivo. Una giornata che si annuncia favorevole alle fughe, a precedere i due arrivi in salita di venerdì 29 (con la durissima Feltre-Piani di Pezzè) e sabato 30 maggio (con la Gemona del Friuli-Piancavallo). La passerella finale sarà a Roma. In totale, nelle 21 tappe in programma, i corridori dovranno coprire 3459 chilometri, con 50,000 metri di dislivello positivo.