Predomo e Bianchi da record nella team sprint iridata
Il settimo posto, preso per quel che è, potrebbe sembrare poco, ma il cronometro dice tutt’altro. Mattia Predomo e Matteo Bianchi, spalleggiati da Stefano Minuta, hanno siglato il nuovo record italiano della team sprint ai campionati del mondo di ciclismo su pista, fermando il cronometro sui 42”847 e abbattendo la fatidica soglia dei 43”: mai era accaduto prima d’ora per un terzetto azzurro.
Sull’anello del velodromo di Santiago del Cile, i due altoatesini e Minuta hanno abbassato di sei decimi il precedente primato (43”497). La squadra italiana ha fatto segnare l’ottava prestazione cronometrica in qualifica (43”234), con Daniele Napolitano schierato al posto di Bianchi, che ha poi preso parte alla proibitiva sfida del primo turno contro la corazzata Olanda (miglior tempo nelle qualificazioni con 41”860).
Nell’improbo confronto con gli olandesi, Minuta, Bianchi e Predomo hanno tirato fuori il meglio di sé, chiudendo in 42”847, dunque migliorando ulteriormente il primato italiano già abbassato in qualifica. Un crono che è valso il settimo posto finale e un ulteriore passo avanti per l’intero movimento della velocità italiana, in costante crescita.
Il titolo è andato all’Olanda di Hoogland, Lavreysen e Van den Berg (41”691), affiancati sul podio dalla Gran Bretagna di Richardson, Truman e Turnbull (42”060) e dall’Australia di Barber, Elliott e Hoffmann (42”611), vittoriosi nella finale per il bronzo sulla Francia di Derache, Grengbo e Helal (42”861).