Magagnotti si regala anche la maglia tricolore dell’inseguimento

Dopo il doppio titolo iridato e l’oro continentale, anche la maglia tricolore. Alessio Magagnotti ha chiuso il cerchio oggi sulla pista all'aperto del velodromo di Noto, in provincia di Siracusa, dove il classe 2007 di Vo’ Sinistro, frazione del comune di Avio, si è laureato campione italiano dell’inseguimento individuale.

Magagnotti ha portato in trionfo la maglia iridata conquistata in agosto ai Mondiali di Apeldoorn, ha vinto da favorito, mantenendo fede ai pronostici della vigilia. Un successo che può sembrare scontato, ma vincere non lo è mai, seppur l’aviense lo faccia sembrare tale.
Il palmares stagionale del diciottenne trentino in forza alla veronese Autozai Contri parla di quattordici vittorie su strada, leader indiscusso della classifica nazionale di categoria, mentre in pista il giovane talento cresciuto nel vivaio della Società Ciclistica Avio e della Forti e Veloci ha vinto tutto ciò che c’era da vincere: campione del mondo dell’inseguimento a squadre e dell’inseguimento individuale, campione europeo con il quartetto e bronzo iridato nel chilometro da fermo.

Magagnotti ha vinto le qualifiche in 3’27”724, precedendo di circa 7 decimi il bergamasco del Gb Team Pool Cantù Ruben Ferrari, bronzo ai campionati europei nella specialità grazie al terzo posto conseguito nel mese di luglio ad Anadia, dove Magagnotti prese parte solamente alla gara a squadre.

Finale senza storia: Magagnotti è campione italiano

I due si sono sfidati in serata nella finale per il titolo. Un confronto senza storia, che ha celebrato un’altra volta le qualità e il talento di Alessio Magagnotti, vincitore della sfida in 3’26”861. Ferrari ha chiuso la propria prova in 3’28”506, distanziato di oltre un secondo e mezzo, mentre il testa a testa per la medaglia di bronzo è stato vinto da Kevin Bertoncelli della Ciclistica Trevigliese, che ha avuto la meglio sul diciottenne toscano di Castelfiorentino Francesco Matteoli. Magagnotti tornerà in pista giovedì per il chilometro da fermo, a caccia del bis tricolore. Per regalare un’altra gioia all’Autozai Contri prima del passaggio tra gli under 23 con la Red Bull-Bora Hansgrohe Rookies.