Zanei accende la miccia e chiude 2°, a Palù trionfa Endrizzi

Andrea Endrizzi e Davide Zanei erano i due grandi favoriti della vigilia e, non a caso, sono stati proprio loro a giocarsi la vittoria sul traguardo di Palù di Giovo. Ad alzare le braccia al cielo, per la sesta volta in stagione, è stato il vicentino del Veloce Club Città di Marostica, con il valsuganotto secondo a 10”, frenato anche da un problema al cambio lungo lo strappo finale che conduceva al traguardo, posto come sempre di fronte all’abitazione del due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, al termine dello strappo che conduce all’imbocco dell’abitato di Palù.

Il Trofeo Revolti, corsa per Allievi che ha visto al via ben 140 atleti, è andato in scena su un percorso di 80 chilometri, con partenza e arrivo nel paese noto nel mondo delle due ruote come “capitale delle maglie rosa”.
Nel mezzo c’era da coprire il tratto verso la Piana Rotaliana, dove il gruppo si è immesso in un circuito disegnato tra Cortina sulla Strada della Vino e Salorno, da affrontare quattro volte prima del ritorno verso Lavis e la Val di Cembra.
Ad animare la gara, su tutti, ci hanno pensato i portacolori della società organizzatrice (Montecorona) e gli atleti della Forti e Veloci. Il primo a mettere il naso fuori dal gruppo è stato il cembrano Mirko Vicentini, emulato poco dopo da Simone Pelanda (Forti e Veloci) e dal suo compagno di squadra Luca Dalla Costa (Montecorona), che è rimasto all’aria per qualche chilometro. Successivamente è stata la volta dell’aviense Jacopo Cristoforetti, che in solitaria ha guadagnato una ventina di secondi sul gruppo.
La Borgo Molino, particolarmente attiva nelle posizioni di testa del plotone, ha chiuso lo strappo, mettendo la museruola anche a Giacomo Toniolli della Montecorona, che ha provato la sortita in compagnia del perginese Giacomo Carlin. Anche per loro non c’è stato nulla dare.
La corsa, come da pronostico, si è decisa lungo le rampe della salita verso Palù di Giovo. Davide Zanei, scalatore “doc”, ha preso l’iniziativa e ha vinto il Gpm di località Belvedere, promuovendo l’azione risultata decisiva. Sulla sua ruota si sono portati Andrea Endrizzi e il portacolori della Sancascianese Ken Geo Tamashiro Cappelletti, che hanno proseguito di comune accordo fino allo strappo conclusivo.

L’erta verso Palù si addice particolarmente agli atleti esplosivi, come Endrizzi, che è riuscito a prendere il largo e si è garantito la sesta affermazione stagionale. Zanei, frenato anche da un problema al cambio, ha chiuso secondo a 10”, per l’ottava volta sul podio nel 2025, con Cappelletti terzo a 16”. Quarto il trevigiano Xavier Bordignon, più sprinter che scalatore, con Pier Davide Macas Jimenez della Libertas Laives a completare una top 5 di primissimo ordine. Da segnalare, per la squadra di casa, il bel settimo posto di Thomas Schipler, mentre l’attivissima Borgo Molino si è dovuta accontentare della nona piazza di Jacopo Sella.
A fine gara, la Montecorona ha voluto riservare un riconoscimento speciale al tifosissimo del ciclismo Davide Pedri, ormai presenza fissa la domenica sui campi di gara. A Davide, accolto da un'ovazione generale, è andata una maglia della Montecorona: un piccolo, grande gesto.

Ordine d’arrivo

1. Andrea Endrizzi (Vc Città di Marostica) 80 km in 2h00’05” (media 39,972 km/h)
2. Davide Zanei (Vc Borgo) a 10”
3. Ken Geo Tamashiro Cappelletti (Sancascianese) a 16”
4. Xavier Bordignon (Postumia 73) a 24”
5. Pier Davide Macas Jimenez (Libertas Laives) 29”
6. Nicolò Carlesso (Vc Città di Marostica) st
7. Thomas Schipler (Us Montecorona) a 35”
8. Lorenzo Rado (Vc Orsago) a 37”
9. Jacopo Sella (Borgo Molino) st
10. Pietro Ferronato (Team Petrucci) st