Italiani DH: bottino di nove medaglie per i colori del Trentino
È di nove medaglie il bottino raccolto dalle squadre e dagli atleti trentini che, nel weekend appena andato in archivio, hanno preso parte ai campionati italiani di mountain bike downhill, andati in scena a Madesimo, in provincia di Sondrio.
Dopo il titolo conseguito nel 2024 tra gli Esordienti, non è riuscito a confermarsi il portacolori del Centro Bike Val di Sole Riccardo Vender, che ha comunque conquistato un posto sul podio nella gara Allievi, terzo a 2”792 dal vincitore Filippo Gilardino (Tribe Hot Bikes). Settimo e ottavo i due portacolori della Hurricane Insane Bikers Christian Tonazzolli e Tommaso Stenico, seguiti in decima piazza da Aaron Angeli, compagno di squadra di Vender.
A Madesimo ha raccolto ben sei medaglie la Black Crew-Trentino Dh Racing. Irene Bergamasco ha conquistato quella d’argento tra le Esordienti, mentre Federico Mattivi si è infilato al collo la medaglia di bronzo tra i pari categoria maschi, ad appena 20 millesimi dal secondo posto. Quarto e decimo Luca Foppoli ed Edoardo Tosoni (Black Crew), con Gabriel Migazzi (Centro Bike Val di Sole) nel mezzo, settimo.
La squadra del team manager Alessandro Gadotti ha conquistato anche un bronzo tra gli juniores con Gregorio Arnoul, distanziato di 8”494 dal neo campione italiano Lorenzo Mascherini, con Theodor Drechsel quinto e Federico Corrado ottavo, anch’essi tesserati con la Black Crew, salita sul podio pure con Margherita Pian nella gara Junior Donne.
Altre quattro medaglie sono arrivate nelle prove riservate ai master, con Deborah Albertini (Ciclo Shop Bike) oro tra le master women 5, Luca Mattivi (Black Crew) bronzo tra i master 3, Cristian Vender (Centro Bike Val di Sole) argento tra i master 4 e Simone Foppoli (Black Crew) argento tra i master 5.
Christian Hauser a 378 millesimi dal podio nella gara regina
Non è salito sul podio, per questione di 378 millesimi di secondo, il rotaliano Christian Hauser (Trek Factory), che è comunque stato tra i protagonisti della gara regina, la Open maschile, quarto nella classifica dominata dal sardo Davide Palazzari. Il podio è stato completato da Stefano Introzzi (a 4”842) e da Tommaso Calonaci (a 5”747).
Va detto che le manche di gara delle categorie juniores ed élite sono state annullate a causa del maltempo. Ai fini della graduatoria finale, dunque, sono stati presi in considerazione i tempi fatti segnare nelle qualifiche.