Valsugana Wild Ride extra regionale, Zamboni vince la Classic
È di marca extra regionale la quarta edizione della Valsugana Wild Ride, che ha incoronato vincitori a Telve nella gara marathon il valdostano Alessandro Serravalle e la toscana Maria Cristina Nisi, con il perginese Andrea Zamboni a segno sul percorso “classic”. Giornata “no”, invece, per la trentina Vittoria Pietrovito, costretta al ritiro e a cedere alla vincitrice di giornata (Nisi) anche la maglia di leader del circuito Trentino Mtb.
La gara organizzata dal Gs Lagorai Bike del presidente Enrico D’Aquilio era la terza delle quattro tappe del challenge riservato agli specialisti delle ruote grasse, che il 21 settembre si giocheranno il successo finale alla Val di Non Bike.
Ieri, intanto, è stata la volta della marathon valsuganotta, che ha portato le centinaia di concorrenti al via a confrontarsi su un tracciato di 60,6 chilometri e 2850 metri di dislivello. Dopo il via da Piazza Maggiore e una breve passerella nel cuore del paese, gli atleti sono saliti in direzione della provinciale del Passo Manghen con pendenze fino al 20%. Da lì in poi, il gruppo ancora compatto ha pedalato fino a Malga Pozza, dove a menare le danze erano Alessandro Saravalle (Silmax Racing Team), Giuseppe Panariello (Neb18 Factory Team) e i due portacolori dell’Olympia Factory Team Lorenzo Allodi e Lorenzo Biagi. Gli atleti sono entrati quindi nei boschi che dividono la Val Calamento dall’Altopiano di Musiera, dove la gara aveva individuato i suoi quattro protagonisti: in testa si presentavano Biagi, Allodi, Panariello e Saravalle. Al passaggio del Gpm di Forcella Mendana, a quota 2100 metri, si riconfermava il quartetto di testa formato da Allodi, Saravalle, Panariello e Biagi, ma dopo il secondo passaggio a Malga Pozza Saravalle prendeva il largo assieme a Panariello i due atleti dell’Olympia. In discesa l’allungo decisivo del valdostano, primo sul traguardo di Telve dopo 3h15’15”, seguito a oltre un minuto di distanza da Giuseppe Panariello (3h16’51”) e di 3’ sul terzo classificato, Lorenzo Allodi (3h18’34”).
Per quanto riguarda la Marathon femminile, una vittoria che vale doppio, sia sul piano sportivo che personale quella per Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team), che si è imposta in 4h19’19” davanti a Athina Tzoulaki (Cicli Andreis), distanziata di oltre mezz’ora, con Chiara Gastaldi (Bombardier) a completare il podio.
Per quanto riguarda la gara Classic (28,700 chilometri e 1140 metri di dislivello), l’ha spuntata l’esperto biker perginese del Team Fontanari Andrea Zamboni, coronando con la vittoria la sua prima uscita stagionale con il tempo di 1h24’21”. Il podio è stato completato dai due junior Gabriele Canali (Oxygen Bike) e Alberto Pecoraro (Lagorai Bike), che hanno portato a termine la loro fatica rispettivamente in 1h28’55” e in 1h32”23.
Sul podio della Classic in rosa, invece, sono salite Ylenia Colpo della Squadra Corse Ali Blu (prima in 1h57’33”), Marzia Lucianer del Team Sella Bike (2h02’12”) e Orietta Tosadori del Chero Piping Team Sfrenati (2h03’43”).
A Telve incoronati i campioni trentini marathon
La Valsugana Wild Ride ha incoronato anche i campioni trentini marathon 2025, ovvero Michele Guagnini (Open), Matteo Stocchetti (M1-M2), Francesco Vaia (M3-M4), Willi Deflorian (M5-M6) e Agostino Oss (M7-M8).