ciclismo.sportrentino.it
SporTrentino.it
Pista

Europei Jr: Agata Campana è quinta nel chilometro da fermo

Si è conclusa con un buon quinto posto nel chilometro da fermo l’avventura di Agata Campana ai campionati europei juniores e under 23 di ciclismo su pista, in corso sull'anello del velodromo di Anadia, in Portogallo.

La junior trentina, alla prima esperienza in maglia azzurra, è tornata a casa con due medaglie, oro nella team sprint e argento nello scratch. La diciassettenne in forza al team Bft Burzoni ha chiuso la positiva trasferta portoghese prendendo parte alla gara del chilometro da fermo: dopo aver fatto segnare la quinta prestazione cronometrica in qualifica (1’09”703), che le è valsa il pass per la finale a otto, la classe 2008 cresciuta nel vivaio della Trentino Cycling Academy si è ripetuta nella prova che assegnava le medaglie, chiuso al quinto posto in 1’09”529, a tre decimi dalla zona podio. La vittoria è andata alla britannica Erin Boothman (1’08”092), argento alla russa Iuliia Chertikhina (1’08”875), bronzo alla belga Zita Gheysens (1’09”203).

CLASSIFICA QUALIFICAZIONI KM DA FERMO DONNE JUNIOR

CLASSIFICA FINALE KM DA FERMO DONNE JUNIOR

Mattia Predomo fuori ai quarti nella velocità under 23

Oggi ad Anadia è tornato in pista anche Mattia Predomo. Il classe 2004 di Bronzolo, fresco di conquista del titolo di campione europeo della team sprint, ha chiuso ai quarti di finale la sua avventura nel torneo della velocità under 23. Un risultato che non soddisfa pienamente il pistard atesino, che ha fatto segnare il sesto tempo nelle qualifiche del mattino (9”893, media 72,778 km/h), a 83 millesimi dall’altro azzurro Stefano Minuta, autore del miglior riscontro cronometrico (9”810) davanti al britannico Marcus Hiley (9”818).

La grinta di Mattia Predomo, under 23 di Bronzolo
La grinta di Mattia Predomo, under 23 di Bronzolo

Grazie alla prestazione offerta in qualifica, Predomo ha conquistato il pass diretto per gli ottavi di finale, dove ha superato nella sfida in gara secca il francese Matthias Sylvanise. Il portacolori della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino e dell’Esercito, però, si è dovuto arrendere ai quarti di finale al cospetto del russo Nikita Kiriltsev, che si è aggiudicato le due volate disputate, senza il bisogno di ricorrere alla “bella”. Fuori ai quarti pure l’altro azzurro Stefano Minuta, che aveva vinto il primo sprint nel confronto con l’inglese Oliver Pettifer, poi a segno nelle due successive volate e dunque promosso in semifinale.

Autore
Luca Franchini
© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,594 sec.