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Ciclismo Femminile

Il Giro d'Italia Donne arriva a Trento e ricorda Sara Piffer

Martedì il Giro d’Italia Donne farà tappa a Trento. Sarà una giornata emozionante per le tre trentine in gara (Giada Borghesi, Andrea Casagranda e Barbara Malcotti), ma lo sarà per l’intera carovana rosa, perché in occasione del passaggio da Mezzocorona verrà riservato un pensiero particolare a una ragazza, Sara Piffer, che martedì sognava di essere in gruppo a giocarsi qualcosa di importante, ma che – tragicamente – è stata strappata alla vita troppo presto.

Sara Piffer, la diciannovenne di Palù di Giovo tragicamente scomparsa nel gennaio scorso
Sara Piffer, la diciannovenne di Palù di Giovo tragicamente scomparsa nel gennaio scorso

Oggi a Bergamo prenderà il via l'edizione 2025 del Giro femminile, che dopodomani approderà a Trento, sede d’arrivo della terza delle otto tappe in programma. Un arrivo per ruote veloci, una giornata dedicata al ricordo di Sara Piffer, la promessa del ciclismo di Palù di Giovo che nel gennaio scorso fu investita e uccisa da un automobilista durante un'uscita d'allenamento.
La terza frazione della corsa rosa scatterà da Vezza d'Oglio e si concluderà a Trento dopo 122 chilometri. Nelle fasi iniziali si scalerà il Passo del Tonale, per poi transitare lungo le Valli di Sole e Non e la Piana Rotaliana, a precedere l'arrivo nella città del Concilio. Una volta raggiunta Mezzocorona, al chilometro 86 del percorso, le atlete transiteranno davanti alla lapide posta in memoria di Sara Piffer, sul luogo dove avvenne il tragico incidente mortale. A Mezzocorona, per l'occasione, ci saranno i fratelli di Sara, mentre papà Lorenzo e mamma Marianna saranno all'arrivo. Un'occasione per ricordare una giovane ragazza che sognava di essere protagonista in quella giornata e per parlare, ancora una volta, dell'importante tema della sicurezza dei ciclisti.

«Sara sognava di essere protagonista nella tappa di Trento»

«Quando a novembre ci fu la presentazione del Giro d'Italia Donne, Sara mi aveva confidato che puntava a fare una bella gara nella tappa con arrivo a Trento - racconta Lorenzo Piffer -. Avrebbe corso sulle strade che percorreva quotidianamente in allenamento e aspettava con grande voglia ed entusiasmo quella giornata». Martedì, Sara non sarà fisicamente in gruppo, ma il suo ricordo pedalerà con la carovana rosa e, soprattutto, accompagnerà le sue ex compagne di squadra del team Mendelspeck e-work.

Mercoledì si riparte da Castello Tesino

Dopo l'arrivo a Trento, mercoledì 9 luglio le atlete ripartiranno da Castello Tesino per una delle tappe più attese. L'arrivo, in salita, sarà a Pianezze (Valdobbiadene).

L'altimetria della tappa con partenza da Castello Tesino e arrivo a Pianezze
L'altimetria della tappa con partenza da Castello Tesino e arrivo a Pianezze

La prima maglia rosa, come anticipato, verrà assegnata oggi a Bergamo in occasione della cronometro individuale d'apertura (14,2 chilometri). Domani, invece, ci sarà la breve ma impegnativa Clusone-Aprica di 92 chilometri, a precedere le frazioni già descritte con arrivo a Trento e a Pianezze. Seguiranno le altre quattro tappe, con gli arrivi a Monselice (per velociste), a Terre Roveresche (Orciano di Pesaro) e sul Monte Nerone (sempre nelle Marche), a precedere la chiusura con la Forlì-Imola. Il gran finale sarà all'interno dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Tre trentine al via, si rinnova il duello Longo Borghini-Kopecky

Sono tre, come anticipato, le trentine al via. La più attesa, in ottica risultato finale, è la chiesana della Human Powered Health Barbara Malcotti, venticinquenne scalatrice di Storo che tra maggio e giugno ha conseguito due top 10 nella classifica generale della Vuelta a Burgos (nono posto) e della Volta Ciclistica a Catalunya (ottavo posto), poi undicesima ai campionati italiani, a Darfo Boario Terme.

La scalatrice chiesana della Human Powered Health Barbara Malcotti
La scalatrice chiesana della Human Powered Health Barbara Malcotti

Alla rassegna tricolore ha conseguito un buon nono posto Giada Borghesi, la più giovane delle due sorelle del pedale (Letizia non sarà in gara). La classe 2002 di Rallo, compagna di squadra di Malcotti alla Human Powered Health, ha compiuto un grande salto di qualità nelle ultime due stagioni e ha tutte le carte in regola per mettersi in mostra in una delle corse più belle e prestigiose del calendario femminile.
In gruppo ci sarà pure Andrea Casagranda, figlia dell’ex professionista Stefano Casagranda. Un’altra importante esperienza per la ventenne valsuganotta della BePink, che proverà a farsi largo tra le grandi del ciclismo mondiale.
In ottica classifica generale, si rinnoverà il duello tra la piemontese Elisa Longo Borghini e l'iridata belga Lotte Kopecky. Lo scorso anno la spuntò l'azzurra, che proverà a concedere il bis. Grande attesa anche per la rossocrociata Marlen Reusser (Movistar), reduce dalla vittoria al Giro di Svizzera. Andranno principalmente a caccia di tappe, invece, le forti olandesi Lorena Wiebes e Marianne Vos e l'oro olimpico della madison Chiara Consonni.

Giada Borghesi, nona classificata ai recenti campionati italiani di Darfo Boario
Giada Borghesi, nona classificata ai recenti campionati italiani di Darfo Boario

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