Podio a tinte rosa con Ferrante e Campana, c'è anche Riccamboni
«Podio della settimana» a marcate tinte rosa: a svettare sul gradino più alto è l'allieva Maya Ferrante, spalleggiata dalla junior Agata Campana e dall'esordiente della Forti e Veloci Lorenzo Riccamboni.
1. MAYA FERRANTE (Allieva, Trentino Cycling Academy)
Dopo un avvio di stagione complicato, la perginese della Trentino Cycling Academy ha trovato una grande continuità di risultati. Nell’ultima settimana, Maya Ferrante ha prima siglato una doppietta in pista a Pescantina, dove ha vinto sia la prova del keirin che l’eliminazione, poi ha vinto la volata di gruppo per il secondo posto nella corsa disputata a Casale sul Sile. Il computo dei podi stagionali nelle gare su strada sale così a quota cinque, con tre vittorie, un secondo e un terzo posto.
2. AGATA CAMPANA (Junior, Bft Burzoni)
Vince e aiuta a vincere. Agata Campana sta vivendo una stagione da protagonista, in prima persona e a livello di squadra. La junior in forza alla Bft Burzoni ha partecipato attivamente sabato scorso al successo tricolore conquistato a Trieste dalla sua compagna di squadra Matilde Rossignoli. Ventiquattro ore dopo, la diciassettenne ex Trentino Cycling Academy è andata a prendersi l’ottava top 3 della stagione, terza assoluta e seconda delle junior nella gara open disputata a Casale sul Sile.
3. LORENZO RICCAMBONI (Esordiente 1° anno, Forti e Veloci)
L’esordiente primo anno della Forti e Veloci ha inanellato l’undicesimo podio stagionale domenica scorsa a Cavaso del Tomba, dove ha conquistato un secondo posto agrodolce. Nella curva che immetteva sul rettilineo finale, in salita, il classe 2012 allenato da Luca Prada è stato toccato e spinto verso l’esterno da un atleta. Riccamboni si è trovato attorno alla decima posizione e si è reso protagonista di una splendida progressione, chiudendo in scia al vincitore Santiago Bembo. La prestazione vale sicuramente più di un secondo posto e lascia ben sperare in vista dei campionati italiani in programma a Gorizia tra meno di due settimane.