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Goldstone e Cabirou vincono sulla Black Snake, Hauser è 26°

Il tris del canadese Jackson Goldstone, il grande ritorno della francese Marine Cabirou. Sono loro i due vincitori della tappa trentina di Coppa del Mondo di mountain bike downhill, andata in scena oggi in Val di Sole, sull’ostico tracciato della Black Snake. Undicesima l’altoatesina Veronika Widmann, 26° il trentino Christian Hauser.

Christian Hauser in azione sulla Black Snake (foto Giacomo Podetti)
Christian Hauser in azione sulla Black Snake (foto Giacomo Podetti)

Goldstone ha danzato sui sassi e le radici della pista più temuta del mondo, trasformando il rischio in arte e velocità. Il nome del canadese è noto in Val di Sole, dove nel 2021 si laureò campione del mondo Juniores, prima di conquistare la Black Snake anche tra gli élite nel 2023. In una giornata in cui il terreno scivoloso, oltre alla difficoltà della pista, rendeva difficile impostare una run senza sbavature, il portacolori del Team Santa Cruz Syndacate è riuscito a creare velocità in tutte le sezioni del tracciato, chiudendo la prova in 3’38”682. Alle sue spalle, la piazza d’onore è andata all’australiano Troy Brosnan, distanziato di 2”422, terzo il francese Thibaut Daprela a 3”361, l’unico ad avvicinarsi all’interpretazione di Goldstone, penalizzato però da un errore nella parte finale del tracciato.

Jackson Goldstone (foto Giacomo Podetti)
Jackson Goldstone (foto Giacomo Podetti)

Quarto posto per il sorprendente statunitense Dylan Maples, davanti a due campionissimi come Loris Vergier e Loic Bruni. Dodicesimo e primo degli italiani Stefano Introzzi, autore di una prova convincente, 23esimo Revelli, 24esimo Palazzari e 26esimo il rider trentino Christian Hauser. 

CLASSIFICA GARA ELITE MASCHILE

Al femminile, invece, a prendersi le luci dei riflettori è stata Marine Cabirou. A sei anni di distanza dalla prima volta, la 28enne rider transalpina è nuovamente regina della Black Snake, grazie a una prova priva di errori, chiusa con il tempo di 4’10”310. 
La francese è riuscita a tenersi alle spalle l’iridata Valentina Höll (YT Mob), la più rapida nella prima metà del tracciato, ma meno fluida ed efficace nella sezione finale: la fuoriclasse austriaca ha pagato proprio nell’ultima sezione i 1271 millesimi che l’hanno separata da un nuovo successo in Val di Sole. Ha completato la top-3 di giornata la due volte campionessa europea Monika Hrastnik, distanziata di 1”881 dalla vincitrice. Quarto e quinto posto per due giovani protagoniste del Downhill mondiale, la canadese Gracey Hemstreet e la neozelandese Jess Blewitt. Lontane dalle posizioni di vertice le italiane: undicesima Veronika Widmann, tredicesima Gloria Scarsi.

L'altoatesina Veronika Widmann, migliore delle azzurre (foto Giacomo Podetti)
L'altoatesina Veronika Widmann, migliore delle azzurre (foto Giacomo Podetti)

CLASSIFICA GARA ELITE FEMMINILE

Junior: dominio dei gemelli Arlan

La gara Uomini Junior del Downhill in Val di Sole si è risolta, come da attese della vigilia, con un duello in famiglia. Stavolta a vincere è stato Till Alran (Commencal-Muc-Off) con il crono di 3'42"095 davanti al gemello Max Alran, distanziato di appena mezzo secondo.
Proprio Max Alran ha fatto la differenza nella prima metà di pista, ma un’incertezza nella parte centrale della Black Snake ha spianato la strada al gemello. Doppietta in casa Francia quindi, movimento di riferimento del Downhill mondiale che sembra già avere in casa i prossimi Pierron e Bruni.
Terzo posto per lo statunitense Asa Vermette (Frameworks Racing) a 1.669. Undicesimo posto per l’unico italiano in gara, Gregorio Arnoul.

Donne junior: Zierl bissa il successo di Leogang

A poco più di due settimane di distanza dalla prima affermazione in Coppa del Mondo, conquistata sul pendio di casa a Leogang, l’austriaca Rosa Zierl si è imposta anche in Val di Sole, interpretando al meglio le insidie della Black Snake.
Nella gara Donne Junior, che ha aperto il programma del sabato del Downhill in Val di Sole, la sedicenne austriaca del Team Cube Factory ha concluso la prova in 4'15"628, lasciandosi alle spalle la statunitense Aletha Ostgaard (Canyon CLLCTV), distanziata di 612 millesimi, e la neozelandese Kate Hastings, terza a 2"780.

Domani grande chiusura con il cross country

Domani il cross country. Le maggiori aspettative per i padroni di casa sono riposte nella giornata odierna, dedicata al cross country olimpico, con Luca Braidot, il campione europeo Simone Avondetto e la campionessa d’Italia Martina Berta fra gli attesi protagonisti. I favori del pronostico sono per il totem Nino Schurter, l’americano Chris Blevins e, in campo femminile, per l’olandese Puck Pieterse.

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