Trofeo Degasperi: i trentini animano la corsa, Tsarenko la vince
I trentini animano la corsa, la Vf Group Bardiani Csf la tiene sotto controllo, ma nel finale tutti devono arrendersi di fronte al perfetto gioco di squadra del team Professional Solution Tech Vini Fantini, che prima ci prova con Leonardo Quartucci e poi centra il bersaglio grosso con il ventiquattrenne ucraino Kyrylo Tsarenko.
Il vincitore, 8° nel 2023, torna a Pergine e questa volta vince
Tsarenko conosceva bene il percorso di gara, già ottavo due anni fa sul medesimo traguardo, nell’edizione che vide protagonista il messicano Isaac Del Toro, ripreso all’ultimo (la vittoria andò al vicentino Davide De Pretto).
Questa volta, a provare ad anticipare il ristretto gruppo di corridori rimasti al comando nelle fasi conclusive è Lorenzo Quartucci, che trova il medesimo destino del recente secondo classificato al Giro d'Italia. Poco male comunque, perché l’azione del corridore umbro permette al suo compagno di squadra Tsarenko di rimanere coperto e di lasciare poi sfogare i cavalli del proprio motore lungo il rettilineo d’arrivo di viale degli Alpini: l’ucraino si aggiudica il decisivo sprint a tre davanti al classe 2000 tedesco Lennart Jasch (Red Bull-Bora Hansgrohe Rookies) e al 23enne bergamasco Luca Cretti (Mbh Bank Ballan), terzo e primo degli italiani. Poco dietro un altro drappello di una quindicina di corridori, regolato da Quartucci, quarto nell'ordine d'arrivo.
Il migliore dei trentini è il diciannovenne Mattia Stenico (29° a 1’05”), seguito a ruota dal moriano Tommaso Rigatti (30°) e da Federico Iacomoni (31°).
Lucca e Iacomoni protagonisti in fuga
Gli atleti di casa, che puntavano a recitare il ruolo degli outsider, non rimangono a guardare. Dopo una quindicina di chilometri, il roveretano Simone Lucca si fa promotore dell’azione che caratterizzerà gran parte della gara scattata da Cismon del Grappa. Il sogno è quello di riuscire a emulare il fratello maggiore Riccardo, che trionfò al Degasperi nel 2021. Su Lucca si riportano altri quattro corridori e il quintetto raggiunge un vantaggio massimo di 2’07” al primo passaggio in zona traguardo, dove hanno inizio cinque giri di un circuito caratterizzato dalla salita di Tenna, da affrontare in totale sei volte.
Lucca vince il primo Gpm di giornata, a precedere la secca reazione del gruppo, trainato dalla Vf Gruop Bardiani, con un pimpante Mattia Stenico (ora atteso dalla maturità scolastica) tra i più attivi. Nel corso della terza tornata, i fuggitivi vengono riassorbiti e allora a provarci è il gardolotto della Biesse Carrera Federico Iacomoni, con Matteo Ambrosini (Mbh Colpack) e Andrea Piras (Solution Tech Vini Fantini) a ruota. Nulla da fare nemmeno per loro, con Iacomoni che, a fine gara, confiderà di aver sbagliato i tempi dell’attacco: gli va comunque riconosciuto il merito di averci provato.
Nel finale gli allunghi di Luca Pettiti (Swatt Club) e del già citato Quartucci, a precedere la stoccata vincente di Kyrylo Tsarenko. Per l'ucraino, professionista dallo scorso anno (nel 2024 correva con il Team Corratec), si tratta del terzo successo stagionale, dopo le vittorie di tappa e nella generale conseguite in terra cinese al Tour of Hainan.
Ordine d'arrivo
1. Kyrylo Tsarenko (Team Solution Tech Vini Fantini) 159,7 km in 3h43’20” (media 42,904 km/h)
2. Lennart Jasch (Red Bull-Bora Hansgrohe Rookies) st
3. Luca Cretti (Mbh Bank Ballan) a 2”
4. Lorenzo Quartucci (Team Solution Tech Vini Fantini) a 7”
5. Lorenzo Conforti (Vf Group Bardiani Csf) st
6. Kasper Andersen (Swatt Club) st
7. Cesar Macias (Petrolike) st
8. Riccardo Perani (Uc Trevigiani) st
9. Alexander Hajek (Red Bull-Bora Hansgrohe) st
10. Christian Bagatin (Mbh Bank Ballan) st
Così i trentini
29. Mattia Stenico (Vf Group Bardiani Csf) a 1'05"
30. Tommaso Rigatti (Gragnano Sporting Club) st
31. Federico Iacomoni (Biesse Carrera) st
48. Christian Piffer (Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino) a 1'54"
58. Simone Lucca (Gragnano Sporting Club) st
64. Marco Pezzani (Trentino Cycling Team U23) st