Ferrante, Pellegrini e Nicolini si laureano campionesse trentine

A Palù di Giovo esultano l'emiliana Jolanda Sambi, la toscana Olivia Giovannetti e la veneta Carlotta Casarotti, ma c'è gloria anche per l'allieva Maya Ferrante e per le Esordienti Giulia Pellegrini (1° anno) e Noemi Nicolini (2° anno), che si laureano campionesse trentine.

I titoli sono stati assegnati dal Trofeo Simoni, doppia corsa in rosa organizzata dalla Montecorona e intitolata alla memoria di Sara Piffer, il cui ricordo ha pedalato in gruppo assieme alle 180 ragazze che si sono presentate al via.

Allieve: stoccata vincente dell'emiliana Jolanda Sambi

Il quarto posto, per uno sportivo, è il più duro da digerire. Nonostante il podio le sia sfuggito per poco, Maya Ferrante ha comunque potuto stappare lo spumante a Palù di Giovo, perché il piazzamento conseguito al Trofeo Simoni le è valso il titolo di campionessa provinciale.

La corsa - intitolata alla memoria di Sara Piffer, la giovane atleta di Palù vittima di uno sconsiderato sorpasso di un automobilista nel gennaio scorso sulle strade della Piana Rotaliana - è stata vinta dall’emiliana Iolanda Sambi, a braccia alzate sulla linea d’arrivo posta davanti all’abitazione del due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni.

Seconda la friulana Elena D’Agnese (Valvasone), terza la veneta Maddalena Pascut, seguita a ruota dall’atleta della Comal Trentino Cycling Academy Maya Ferrante, che avrebbe dovuto lavorare per la compagna di squadra Sofia Tezzele. Quest’ultima, però, è entrata in contatto con l’altra trentina Giorgia Nervo: le due, tra le candidate principali alla vittoria finale, sono finite a terra, costrette a dire addio ai sogni di gloria. Ad avere la peggio è stata Nervo, ragazza di Pieve di Tesino in forza al Team Femminile Trentino, trasportata in ospedale per una brutta botta alla gamba, visibilmente sofferente. Le visite di controllo hanno escluso qualsiasi tipo di frattura, con gli auguri del caso per un pronto ritorno in gruppo.

Le oltre 80 partenti, che prima del via hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Sara Piffer, si sono confrontate su un percorso di 57 chilometri disegnato lungo la Val di Cembra, con il giro di boa posto all’imbocco della Val di Fiemme. La Trentino Cycling Academy ha cercato di tenere chiusa la corsa, per poi lanciare nel finale Tezzele.
È stata Maya Ferrante in primis a spremersi a fondo, quando all’altezza di Grumes hanno provato un’azione due atlete del Veloce Club Borgo Agnese De Lazzer e Sofia Ferretti, che hanno messo alla frusta il gruppo.
Dopo il giro di boa, la carovana ha fatto rientro verso Palù. La gara si è decisa lungo la rampa finale verso il traguardo: Ferrante ha preso posto nelle posizioni di testa per lanciare Sofia Tezzele, finita a terra assieme a Giorgia Nervo. Poi lo sprint in salita, vinto da Jolanda Sambi su D’Agnese, Pascut e la pimpante Ferrante, che ha stretto i denti ed è andata a prendersi il titolo di campionessa provinciale.

Esordienti Donne: la toscana Olivia Giovannetti si esalta in salita

Le braccia al cielo sul traguardo di Palù di Giovo sono quelle della toscana Olivia Giovannetti, ma assieme a lei esultano anche le trentine Giulia Pellegrini e Noemi Nicolini, che si laureano campionesse provinciali della categoria Esordienti Donne 1° e 2° anno.

La corsa riservata alle under 14, al pari di quella delle Allieve, era intitolata alla memoria di Sara Piffer, la ragazza di Palù investita e uccisa da un automobilista sulle strade della Piana Rotaliana nel corso di un’uscita di allenamento nel gennaio scorso. A dare il via alla gara, dopo un minuto di silenzio osservato per ricordare la giovane ciclista cembrana, è stato il papà di Sara, Lorenzo, affiancato dalla moglie Marianna. Poi un lungo applauso e i primi colpi di pedale delle 90 e più atlete iscritte, chiamate a confrontarsi su un percorso di 30 chilometri, con partenza e arrivo sempre a Palù.

Il disegno del tracciato prevedeva i transiti da Lisignago, Cembra, Faver e Valda, da dove la carovana ha fatto ritorno verso la zona del traguardo, posto al culmine del selettivo strappo di circa un chilometro che porta all’ingresso dell’abitato del paese dei Moser e di Gilberto Simoni.
Ad animare la corsa sono state, su tutte, le portacolori della Polisportiva Fiumicinese, con l’emiliana Ginevra Sambi che si è resa protagonista di una coraggiosa fuga, a lungo al comando in solitaria. Nel tratto conclusivo, invece, ha provato ad anticipare tutte la sua compagna di squadra Elena Senni, che lungo le rampe dell’ascesa conclusiva ha però dovuto fare i conti con la verve dello “scricciolo” Olivia Giovannetti, atleta classe 2011 tesserata per il Team Fabiana Luperini, una che alla salita era solita dare del “tu”.
Giovannetti, con le dovute proporzioni, ha dimostrato di saper fare altrettanto e a Palù di Giovo ha colto la seconda vittoria stagionale, dopo quella conseguita il 25 aprile sempre in Trentino, in quell’occasione a Dro. Secondo posto per la friulana Emma Deotto, terza piazza per Giorgia Valentina Timis (Giorgione), mentre la migliore delle “primo anno” è risultata la veneta Carlotta Casarotti (Uc Val d’Illasi).

L’attenzione si è poi spostata sulla lotta per il titolo di campionessa trentina. Tra le classe 2012 la maglia porpora è finita sulle spalle dell’atleta di casa Giulia Pellegrini, che si è presa una meritata soddisfazione nella sua Palù di Giovo, decima assoluta e terza di categoria, mentre tra le “secondo anno” a indossare la maglia è stata la giudicariese della Comal Trentino Cycling Academy Noemi Nicolini, nona tra le classe 2011.

L'omaggio a Sara Piffer: ricordare per non vivere altre tragedie

Oltre al minuto di silenzio osservato prima dello start delle due corse, al termine delle premiazioni è stato riservato un momento particolare al ricordo di Sara Piffer, il cui volto ora campeggerà nella sede della Montecorona. «Sara rimarrà per sempre nei nostri ricordi e abbiamo il dovere di ricordarla - ha commentato il presidente del club di Palù di Giovo Riccardo Dalvit - Questo è ciò che possiamo e dobbiamo fare per evitare di trovarci a vivere altre tragedie e ricordarci di prestare sempre la massima attenzione».

Ordine d'arrivo Allieve

1. Jolanda Sambi (Calderara) 57 km in 1h39’20” (media 34,430 km/h)
2. Elena D’Agnese (Valvasone) st
3. Maddalena Pascut (Uc Giorgione) st
4. Maya Ferrante (Trentino Cycling Academy) a 9”
5. Matilde Carretta (Valvasone) st
6. Sara Enzo (Uc Giorgione) st
7. Noemi Toaiari (Luc Bovolone) st
8. Giulia Dollaku (Pol. Fiumicinese) a 19”
9. Martina De Franceschi (Scuola Ciclismo Vò) st
10. Greta Masini (Bicifestival) st

Ordine d'arrivo Esordienti 2° anno

1. Olivia Giovannetti (Team Fabiana Luperini) 30 km in 49’08” (media 36,640 km/h)
2. Emma Deotto (Valvasone) st
3. Giorgia Valentina Timis (Giorgione) a 4”
4. Anastasia Ferri (Team Fabiana Luperini) a 6”
5. Nina Lisorini (Ciclistica Cecina) a 9”
6. Ginevra Sambi (Pol. Fiumicinese) a 16”
7. Marta Grassi (Conscio Pedale del Sile) st
8. Giulia Bon (Libertas Ceresetto) st
9. Noemi Nicolini (Trentino Cycling) st
10. Sofia Zanon (Gc Sossano) st

Ordine d'arrivo Esordienti 1° anno

1. Carlotta Casarotti (Uc Val d’Illasi) 30 km in 49’20” (media 36,490 km/h)
2. Giorgia Guidolin (Uc Giorgione) a 4”
3. Giulia Pellegrini (Vc Borgo) st
4. Chiara Speri (Team Petrucci) st
5. Alessia D’Apollonio (Conscio Pedale del Sile) st
6. Margherita Donanzan (Vc Borgo) st
7. Ginevra Clemente (Noventana) st
8. Noemi Borgato (Gc Sossano) st
9. Sofia Martin (Gc Sossano) st
10. Lavinia Pavin (Gc Sossano) st