Pro trentini divisi tra Strade Bianche, Parigi-Nizza e «Tirreno»
Strade Bianche, Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico. Con l’approssimarsi della primavera, la stagione del ciclismo entra nel vivo, con i professionisti trentini pronti a gettarsi nella mischia, chi ancora in cerca della miglior condizione, chi invece a caccia del primo risultato di peso del 2025.
Strada Bianche maschile e femminile: cinque trentini al via
Con la Strade Bianche, in programma domani (sabato 8 marzo), si accendono i riflettori sulla stagione delle classiche. Saranno cinque, due al maschile e tre al femminile, i trentini in gara sugli sterrati toscani, dove Tadej Pogacar andrà a caccia del tris dopo i successi del 2022 e del 2024.
A tenere alti i colori del Trentino ci saranno il noneso della Red Bull-Bora Hansgrohe Gianni Moscon e il classe 1996 di Nogaredo Mattia Bais (Polti VisitMalta). Quest’ultimo potrebbe essere tra i protagonisti di un’azione dalla distanza, come accaduto mercoledì al Trofeo Laigueglia, mentre Moscon tornerà in gruppo a distanza di un mese dal debutto stagionale, avvenuto a inizio febbraio alla Volta Valenciana.
La prossima settimana, poi, il trentenne di Livo sarà ai nastri di partenza della Tirreno-Adriatico, dove ci saranno pure il perginese della Xds Astana Nicola Conci e Davide Bais (Polti VisitMalta), fratello di Mattia.
Sempre domani, sabato 8 marzo, andrà in scena pure la versione in rosa della Strade Bianche, con tre trentine schierate ai nastri di partenza, ovvero la nonesa della Ef Education Letizia Borghesi (settima il 23 febbraio scorso alla Clasica de Almeria), la storese della Human Powered Health Barbara Malcotti (già due top 10 in stagione, con un quinto posto di tappa all’Uae Tour) e la ventenne borghigiana Andrea Casagranda (BePink).
Trentin e Zambanini alla Parigi-Nizza
Tra i trentini in gara alla Strade Bianche, secondo i programmi di inizio stagione, doveva esserci anche Edoardo Zambanini, ma la sua squadra (la Bahrain-Victorious) ha preferisco dirottarlo sulla Parigi-Nizza, affiancandolo – come già avvenuto di recente alla Vuelta Valenciana e al Giro delle Alpi Marittime – a Santiago Buitrago e a Lenny Martinez. Il classe 2001 di Dro, successivamente, prenderà parte alla Milano-Sanremo, per poi preparare le classiche delle Ardenne (Freccia del Brabante, Amstel Gold Race e Freccia Vallone), il Gp di Francoforte del primo maggio e il Giro d’Italia.
Alla Parigi-Nizza, assieme a Zambanini, ci sarà Matteo Trentin, che ha debuttato sabato primo marzo alla Omloop Nieuwsblad, con un 12° posto, per poi mettersi a disposizione della squadra il giorno successivo, alla Kuurne-Brussel-Kuurne. «È il primo anno che inizio così tardi con le corse, dopo un ritiro in altura – spiega Trentin - La mia condizione fisica è soddisfacente, purtroppo non sono altrettanto soddisfatto del risultato della prima gara della stagione: quando sei davanti con i migliori, vorresti sempre portare a casa qualcosa di buono, ma in questo caso non ci sono riuscito».
Le occasioni per rifarsi non mancheranno. «La Parigi-Nizza mi aiuterà a migliorare ulteriormente la forma fisica – aggiunge Trentin -, in modo da presentarmi al meglio alla Milano-Sanremo e alle successive classiche, dove spero di raccogliere qualcosa».