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Tour of the Alps 2025: il via a Pasquetta a San Lorenzo Dorsino

Il Tour of the Alps 2025 si aprirà in Trentino: il primo leader della corsa euroregionale, presentata oggi a Riva del Garda, verrà incoronato a San Lorenzo in Banale, sede di partenza e arrivo della tappa inaugurale, che lunedì 22 aprile proporrà le scalate a Passo Campo Carlo Magno (da Dimaro) e al Passo del Durone (dal versante di Borgo Lares).

Il vincitore dell'edizione 2023 Juan Pedro Lopez
Il vincitore dell'edizione 2023 Juan Pedro Lopez

La presentazione ha radunato un parterre d'eccezione: in platea tutte le principali autorità e tutti i più importanti organizzatori mondiali che venerdì 22 novembre parteciperanno all'assemblea annuale dell'Aiocc - sempre sulla sponda settentrionale del Lago di Garda - con il coordinamento organizzativo del Tour of the Alps. Mai prima d'ora il congresso degli organizzatori si era svolto in Italia.
L'appuntamento ha richiamato i massimi vertici del ciclismo mondiale: il presidente dell'Uci David Lappartient, il presidente della Uec Enrico Della Casa, il presidente di Aiocc Christian Prudhomme (direttore del Tour de France) oltre al presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, il presidente della Federazione Ciclistica Austriaca Harald Mayer e numerose altre autorità, oltre agli organizzatori di tutte le più importanti manifestazioni del ciclismo mondiale.

Cinque tappe, 739 km e 14700 metri di dislivello

Cinque tappe, 739 chilometri e 14.700 metri di dislivello, questo il menù del Tour of the Alps 2025. Si partirà dal Trentino e sarà San Lorenzo Dorsino ad ospitare la giornata di vigilia nella domenica di Pasqua e quindi partenza e arrivo della frazione inaugurale, lunedì 21 aprile 2025. La seconda tappa partirà da Mezzolombardo prima di dare spazio all'Alto Adige con due traguardi inediti e appassionanti a Vipiteno-Racines ed a San Candido, sotto le tre Cime di Lavaredo, nella località che ha dato i natali all'idolo sportivo del momento, il tennista Jannik Sinner.
Le ultime due giornate saranno nel Tirolo orientale. Dopo la tappa chiave da Sillian a Obertilliach, sarà ancora una volta Lienz - come nel 2022, quando a vincere fu il francese Romain Bardet - ad assegnare l'ambito trofeo del Tour of the Alps.
Numerose le salite in programma, nessuna sopra i duemila metri di altitudine. Percorsi brevi e frizzanti, con trasferimenti quasi azzerati, la formula ormai consolidata del Tour of the Alps, che secondo molti è maturo per il salto nel World Tour.

Via dal Trentino: partenza e arrivo a San Lorenzo Dorsino

Il Tour of the Alps ama stupire, e non solo da un punto di vista tecnico. Ogni anno, grazie alla corsa dell'Euregio (tra Tirolo, Alto Adige e Trentino) gli appassionati scoprono qualche tesoro nascosto - talora in bella vista - fra le Alpi che danno il nome all'evento.

Quest'anno tocca a San Lorenzo Dorsino: la località trentina che ospita nel weekend pasquale la giornata di vigilia e la prima tappa è una vera "gemma" nascosta nel cuore del comprensorio della Paganella, alle pendici sub-orientali delle Dolomiti di Brenta.
San Lorenzo Dorsino, sede di partenza e arrivo della frazione inaugurale, è ansiosa di rivelarsi sotto i riflettori del grande ciclismo, come già fatto due stagioni or sono con l'arrivo del Giro Donne conquistato dall'attuale campionessa olimpica, l'americana Kristen Faulkner.
I chilometri da percorrere saranno 143 e ricalcheranno la rotta del Giro del Brenta, uno degli itinerari più celebri tra gli appassionati delle due ruote. Dopo l'ascesa in partenza verso Andalo, il menù prevede i Gpm di Passo Campo Carlo Magno e Passo del Durone, prima dell'ascesa conclusiva. Gli ultimi 9 chilometri sono tutti in salita, seppur non regolare: il tratto più impegnativo inizia quando mancano 2 chilometri alla conclusione con la strada che inizia a inerpicarsi con maggiore decisione tra il 7 e l'8%.

Da Mezzolombardo a Vipiteno-Racines: la tappa più lunga

Per la seconda tappa, il Tour of the Alps riprende il via dal Trentino, più esattamente da Mezzolombardo, fra i vigneti della Piana Rotaliana, muovendo verso l'Alto Adige fino al traguardo di Vipiteno-Racines, un altro dei Borghi più belli d'Italia. Con i suoi 178 chilometri, sarà la tappa più lunga e con maggiore dislivello (3750 metri) del Tour of the Alps 2025, grazie soprattutto alle ascese nella prima parte di gara.

Il Gpm di Monte San Pietro e un successivo tratto di salite e discese in rapida successione faranno accumulare fatica ai corridori in vista della parte decisiva della tappa, che prenderà vita su un circuito di 16 chilometri da ripetere due volte fra Vipiteno e Racines. La salita di Telves di Sopra (circa 4 chilometri al 7%, con tratti in doppia cifra), seguita da una discesa tortuosa, sarà chiamata a determinare il vincitore di tappa e magari anche il nuovo leader della classifica generale.

Il gigante Furcia verso San Candido, ammirando le Tre Cime

La terza tappa, tutta altoatesina, con partenza da Vipiteno-Racines e arrivo a San Candido, 145 chilometri, offre terreno e spunti per tante interpretazioni: potrebbe esserci spazio per una fuga, ma l'affondo di un uomo di classifica può arrivare da un momento all'altro. Bisognerà tenere gli occhi bene aperti e non lasciarsi distrarre da tutta la bellezza che circonderà i corridori nel passaggio fra Valle Isarco e Val Pusteria.

Dopo l'inedita salita di Antermoia, il gruppo affronta in successione le rampe del Passo Furcia, la salita regina della Val Pusteria e vetta più alta di questo Tour of the Alps con i suoi 1748 metri, e di Monte Versciaco. Quest'ultimo caratterizza il circuito finale di 21 chilometri attorno al borgo di San Candido, sullo sfondo inconfondibile delle Tre Cime.
La discesa molto tecnica da Monte Versciaco si conclude a 2,6 chilometri dalla conclusione; segue un tratto pianeggiante fino all'ingresso nel centro abitato, mentre una doppia curva in lastricato immette nel rettilineo finale, all'interno del centro storico di San Candido.

Sillian, Obertilliach, Lienz: gran finale nel Tirolo austriaco

Dopo un brevissimo spostamento oltreconfine, il Tour of the Alps raggiunge il territorio tirolese. Il gruppo riparte giovedì 24 aprile da Sillian, in Osttirol, per la quarta tappa di 160 chilometri che
si conclude a Obertilliach. Dopo il via dall'Austria, la corsa rientra in Italia e affronta nella prima parte una porzione di percorso in Veneto: dopo la salita del Lago di Misurina, arriva l'impegnativo Passo Sant'Antonio e infine l'ascesa, pedalabile e panoramica, di Passo Monte Croce Comelico, che riporta la corsa in Alto Adige. In discesa, il gruppo attraverserà anche Sesto Pusteria, "casa" del numero 1 del ranking Atp Jannik Sinner.

Tornati a San Candido, si rientra poi in Osttirol per affrontare un finale pieno di difficoltà: al Gpm di Anras seguono in rapida successione la salita di Tessenberg e il Gpm di Kartitscher Sattel, caratterizzato da un muro nella parte centrale. Superata a 7 chilometri dall'arrivo quest'ultima difficoltà, la strada prosegue in discesa verso il traguardo di Obertilliach. Gli ultimi 3 chilometri sono caratterizzati da una strada piuttosto ampia e in leggera discesa fino al triangolo rosso dell'ultimo chilometro, in corrispondenza dell'impianto di biathlon, rinomato centro di preparazione della disciplina. È lì che la strada riprende a salire, tra il 4 e il 5%, fino al traguardo di Obertilliach.
Con partenza e arrivo a Lienz, venerdì 25 aprile, la quinta e ultima tappa del Tour of the Alps di 113 chilometri può sovvertire le gerarchie in classifica - come già accadde nel 2022, quando Romain Bardet si issò sul primo gradino del podio al termine di una tappa emozionante vinta da Thibaut Pinot. Superata una prima parte pianeggiante, dopo 37 chilometri dalla partenza si affronta un inedito versante del Bannberg: 4,5 chilometri al 10% di pendenza media, con 15 tornanti. Si prosegue in un'alternanza di tratti in discesa e segmenti in salita per poi affrontare una seconda volta il Bannberg.

Dopo la discesa, il gruppo raggiunge il fondovalle che precede la salita di Stronach, decisiva già nell'edizione 2022 del Tour of the Alps. I 3 chilometri durissimi di Stronach, su strada stretta e pendenza media del 13%, potrebbero risultare decisivi anche per questa 48esima edizione. Superata la salita, 10 chilometri separeranno i corridori dall'arrivo, posizionato nella centralissima Hauptplatz di Lienz, vero salotto dell'elegante capoluogo dell'Osttirol. Una regione innamorata dello sport e del ciclismo in particolare, il teatro che assegnerà il titolo di vincitore del Tour of the Alps 2025.

Le 5 tappe del Tour of the Alps 2025

Lunedì 21 Aprile 2025
Tappa 1: San Lorenzo Dorsino – San Lorenzo Dorsino, 143 Km 2.600 mt di dislivello. Difficoltà: **

Martedì 22 Aprile 2025
Tappa 2: Mezzolombardo – Vipiteno-Racines, 178 Km 3.750 mt di dislivello. Difficoltà: ***

Mercoledì 23 Aprile 2025
Tappa 3: Vipiteno-Racines – San Candido, 145 km 2.750 mt di dislivello. Difficoltà: **

Giovedì 24 Aprile 2025
Tappa 4: Sillian – Obertilliach, 160 Km 3.200 mt di dislivello. Difficoltà: ****

Venerdì 25 Aprile 2025
Tappa 5: Lienz - Lienz, 113 km 2.400 mt di dislivello. Difficoltà: ***

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