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Ciclismo Femminile

Coppa Rosa: a Borgo Valsugana "suona la Campana" di Agata

“Suona la Campana” nell'edizione numero 24 della Coppa Rosa, la corsa d'apertura del lungo e intenso weekend che ogni anno trasforma Borgo Valsugana nella capitale assoluta del ciclismo giovanile. È stata infatti Agata Campana a tagliare per prima il traguardo di via Spagolla, portando in trionfo il ds di giornata Paolo Dalla Costa, il ds “titolare” Antonio Moser, il preparatore Andrea Bonvicin e tutta l'Eletta Trentino Cycling Academy del presidente Dario Broccardo.

L'esultanza di Agata Campana sul traguardo della Coppa Rosa (foto Daniele Mosna)
L'esultanza di Agata Campana sul traguardo della Coppa Rosa (foto Daniele Mosna)

Lo spunto veloce della 16enne nata a Castelfranco Veneto, ma da qualche anno residente in Trentino tanto da indossare la maglia porpora di campionessa provinciale, ha punito la qualificatissima concorrenza in quella che si propone sempre come una rivincita del campionato italiano di categoria, arricchita dalla presenza della rappresentativa nazionale tedesca.
Le quattro tornate del circuito tra Borgo Valsugana, Castelnuovo, Scurelle e Carzano non hanno riservato grosse emozioni, tanto che l'unico effetto concreto dei primi 50 chilometri di corsa è stato il processo di scrematura delle 131 atlete partenti. Il plotone è andato via via assotigliandosi, riducendo a poche decine le pretendenti al podio. Tutt'altra storia nell'ultimo giro, che prevedeva anche il Gran premio della montagna di Telve, il valico da sempre icona della Coppa d'Oro. Gli ultimi 10 chilometri hanno regalato emozioni a ripetizione, con la rappresentativa tedesca in primissima linea nel lanciare all'attacco diverse atlete. A rispondere al forcing germanico, soprattutto la maglia tricolore Elisa Bianchi e l'altra lombarda Maria Acuti. Al gpm sponsorizzato Teknocolor la prima a transitare è stata l'orobica Alessia Milesi, con la figlia d'arte Azzurra Ballan a tentare il tutto per tutto nella successiva discesa. Ripresa la portacolori del Giorgione, è stata la volta della scaligera Matilde Rossignoli, la cui frustata in prossimità del triangolino rosso dell'ultimo chilometro ha cambiato le carte in tavola a chi attendeva lo sprint in via Spagolla. Come ad esempio Agata Campana, che ha avuto l'intuizione di lanciarsi a tutta prima per riprendere la veronese del Luc Bovolone, poi per andare a caccia del colpo grosso. Campana ha dato quindi fondo a tutte le energie per resistere al ritorno delle rivali, tagliando il traguardo a braccia alzate e riportando in Trentino la Coppa Rosa a 17 anni di distanza dalla nonesa Rossella Callovi, che nel 2007 aveva portato sul gradino più alto del podio Renato Valle, ds della Banca Popolare Adriana.

Agata Campana sul podio (foto Daniele Mosna)
Agata Campana sul podio (foto Daniele Mosna)

Dopo l'argento ai Campionati italiani, ha dovuto accontentarsi di un altro secondo posto la modenese Alessia Orsi (Calderara Stm Riduttori), che con la gemella Martina è sempre stata nel vivo della corsa, mentre la trevigiana Azzurra Ballan si è presa il terzo posto. Ai piedi del podio, la tedesca classe 2009 Edda Bieberle e la mantovana Maria Acuti (Vc Sovico), con l'altra figlia d'arte Giorgia Pellizotti (Sanfiorese) sesta.

Ordine d'arrivo

1. Agata Campana (Eletta Trentino Cycling Academy) 60,7 km in 1h46’20” (media 34,251 km/h)
2. Alessia Orsi (Calderara Stm Riduttori) st
3. Azzurra Ballan (Uc Giorgione) st
4. Edda Bieberle (Rsv Osterweddingen Germany) st
5. Maria Acuti (Vc Sovico) st
6. Giorgia Pellizotti (Ss Sanfiorese) st
7. Matilde Rossignoli (Luc Bovolone) st
8. Jolanda Sambi (Calderara Stm Riduttori) st
9. Alessia Milesi (Uc Ossanesga) st
10. Elisa Bianchi (Flandres Love) st

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