Il team Trentino Dh Racing si fa largo tra le grandi
I quattro atleti piazzati tra i primi undici nella classifica assoluta ai campionati italiani di mountain bike downhill, con la bella medaglia di bronzo dello junior Francesco Beber e il primo e secondo posto tra gli under 23, valgono quanto una vittoria. La prestazione offerta dal giovane Filippo Murachelli ai recenti campionati europei in Svizzera altrettanto.
Il team Trentino Dh Racing sta proseguendo nel proprio percorso di crescita e si sta affermando di stagione in stagione come una delle realtà più interessanti e strutturate del panorama nazionale dell’adrenalinica specialità del fuoristrada. La calda estate della squadra presieduta da Paolo Gadotti ha vissuto un importante momento a Cortina d’Ampezzo, teatro della rassegna tricolore, dove la formazione diretta dal tecnico Corrado Toso si è ottimamente comportata.
La soddisfazione principale sta proprio nell’alto rendimento globale della squadra, tant’è che il club trentino è riuscito a piazzare ben quattro propri rappresentanti tra i primi undici nella gara regina, la Open maschile. Il classe 2002 altoatesino Jan Laner, sesto in qualifica, ha conseguito un ottimo quinto posto nella prova vinta dal più esperto Davide Palazzari, chiudendo con un secondo e mezzo di distacco dalla zona medaglie.
La competizione è andata in scena a Cortina d’Ampezzo, su una pista nuova, tracciata appositamente per l’appuntamento tricolore. Laner è riuscito a interpretarla nel migliore dei modi e non sono stati da meno i suoi compagni di squadra: Nicholas Fugazza si è classificato ottavo, seguito ad appena sei millesimi di distanza dal trentino Francesco Beber, che con il suo nono posto assoluto si è garantito anche la medaglia di bronzo nella categoria juniores. Ha mancato di poco la top 10, infine, Marco Comerio, undicesimo nella graduatoria finale.
Da sottolineare, guardando la graduatoria degli under 23, come la Trentino Dh Racing abbia piazzato i propri atleti al primo, secondo e quarto posto, di ottimo auspicio in chiave futura.
L’unico rammarico è legato alla sfortunata prova del giovane Filippo Murachelli, che in qualifica aveva fatto segnare il quinto tempo assoluto, risultando il migliore nella categoria Allievi (under 17). Mentre correva per il titolo di categoria, però, Murachelli è stato vittima di un’uscita di pista, che ne ha compromesso i sogni di gloria. Medesima sfortunata sorte per l’esordiente Riccardo Tassi, che aveva chiuso le qualificazioni al terzo posto, dunque confermando di poter ambire a un posto sul podio.
Poco male comunque, perché il risultato globale è stato più che soddisfacente. Filippo Murachelli, tra l’altro, ha visto premiata la bella prova offerta in qualifica con la convocazione per i campionati europei, disputati a Champery, in Svizzera, su una pista particolarmente ripida, stretta e difficile, già teatro del campionato del mondo di downhill nel 2011 e prossima a ospitare l’appuntamento iridato del prossimo anno.
Un tracciato non certo facile da affrontare per un giovane rider. Murachelli, in accordo con lo staff tecnico, ha deciso di condurre una gara intelligente, senza farsi guidare dalla sola verve agonistica e dalla voglia di dimostrare il proprio valore. Ne è uscito un buon nono posto finale sui 100 e più partecipanti, ma soprattutto un’esperienza importante per il suo percorso di crescita. Alla rassegna continentale ha partecipato anche un altro alfiere della Trentino Dh Racing, Giovanni Grangetto, che ha potuto a propria volta ampliare il proprio bagaglio d’esperienza.
Ha dovuto abbandonare la Svizzera anzitempo a causa di una caduta in qualifica, invece, l’under 17 Diego Segattini, che ha rimediato dolorose botte e una vistosa lacerazione alla schiena. Fortunatamente nulla di rotto per lui, in attesa di poterlo rivedere presto in pista.