A Palù vince Remelli, Stenico (3°) è campione provinciale
Alla Classicissima Cantine Moser brinda Cristian Remelli, ma può esultare anche Matteo Stenico, che con il suo terzo posto si è garantito titolo e maglia di campione trentino della categoria juniores, conquistati al termine di un appassionante braccio di ferro con l’alfiere della società organizzatrice Fabio Segatta, quarto all’arrivo.
La lunga giornata di gare proposta dalla Montecorona del presidente Riccardo Dalvit si è aperta con la prova riservata agli under 18, con oltre 150 atleti schierati ai nastri di partenza. Al via tanti big della categoria, tra i quali i friulani della Borgo Molino Andrea Bessega e Andrea Montagner, l’Autozai Contri dell’aviense Alessio Magagnotti (oggi a servizio della squadra) e il poliedrico atleta di Meano Mattia Stenico, con un occhio di riguardo per i padroni di casa, determinati a ben figurare per ricordare nel migliore dei modi il loro ex compagno di gruppo Matteo Lorenzi, tragicamente scomparso il 9 maggio scorso a causa di un incidente automobilistico.
La gara è partita da Palù di Giovo, con un primo tratto a velocità controllata fino a Lavis. Da lì, la lunga carovana si è diretta verso San Michele all’Adige, dove ha imboccato il circuito disegnato in Piana Rotaliana, da ripetere cinque volte, con transiti da Roveré della Luna e da Salorno, a precedere il selettivo tratto finale verso il traguardo, caratterizzato dai Gpm di Pressano e da quello posto poco prima di Mosana, all'ingresso della Val di Cembra.
La veronese Autozai Contri ha impostato una gara d’attacco, mandando in avanscoperta la coppia formata da Tommaso Anastasia e da Pierluigi Garbi, rimasti all’aria per un paio di tornate del circuito pianeggiate, sempre però tenuti sotto controllo dal gruppo, con il vantaggio massimo che non è mai andato oltre i 30 secondi. Industrial Forniture Moro, Petrucci Assali Stefen e Borgo Molino, su tutte, si sono incaricate dell’inseguimento, che ha prodotto il pronosticato ricongiungimento.
Presentatosi al via in non perfette condizioni fisiche, Alessio Magagnotti (già vittorioso quattro volte in stagione) si è messo a servizio dei compagni di squadra, mettendo alla frusta il folto plotone prima dell’imbocco dell’ascesa verso Pressano. A prendere in mano le redini della corsa, a quel punto, è stato uno degli attesi protagonisti, Mattia Stenico, che è transitato per primo al Gpm, tallonato da Fabio Segatta (Montecorona), da Andrea Bessega (Borgo Molino) e da Cristian Remelli.
La gara è entrata definitivamente nel vivo nel tratto in salita che da Lavis portava verso Mosana. Poco prima era posto il secondo Gpm e a giocarselo sono stati Bessega e Stenico, transitati nell’ordine. Il friulano della Borgo Molino ha poi operato il decisivo forcing, mettendo in croce il generoso Stenico, costretto a mollare la presa.
Remelli si è portato alla ruota del battistrada, seguito a ruota dal tonico Segatta. A decretare il vincitore, dunque, è stato lo strappo finale che conduceva al traguardo, posto come sempre di fronte all’abitazione del due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, oggi impegnato nell’organizzazione.
Remelli e Bessega hanno preso il largo e il primo dei due si è imposto nel decisivo sprint, che è valso al giovane corridore veronese di Valeggio sul Mincio la prima vittoria in categoria. Secondo Bessega, mentre alle loro spalle è andata in scena la lotta per il terzo gradino del podio e per la maglia di campione trentino. Ad aggiudicarsela è stato il classe 2006 Mattia Stenico, che ha dato fondo alle ultime forze residue per avere la meglio su Segatta, quarto e secondo dei trentini, lui che è al primo anno da junior. Buona prova anche per l’ex Forti e Veloci ora in forza all’Ausonia Nicolò Melini, undicesimo alle spalle di Roberto Busanello della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino, con il figlio d’arte Enrico Simoni 19°.
Particolarmente toccante il momento delle premiazioni, al quale hanno presenziato anche Luca Lorenzi, la moglie Erica e il figlio Alessio, ovvero padre, madre e fratello del compianto Matteo Lorenzi.
L’applauso più forte, lungo e sentito della giornata è stato per loro, in onore di un ragazzo del gruppo che oggi ha osservato i suoi ex compagni dall’alto. Un ragazzo che oggi ha pedalato assieme ai 150 e più atleti che hanno animato la corsa e che sempre continuerà a pedalare nel cuore di famigliari, amici e di tutti gli appassionati di ciclismo.
Bello e apprezzato il gesto del vincitore Cristian Remelli, che ha donato la medaglia d’oro ricevuta in premio proprio alla famiglia di Matteo. Oggi tutta la Montecorona ha corso con il lutto al braccio in suo onore. Segatta avrebbe voluto ricordarlo con la vittoria: ci hanno pensato Remelli e tutti quanti hanno tributato a Matteo un lunghissimo applauso, la più bella immagine della giornata. Il ricordo di Matteo continuerà a vivere e deve continuare a vivere.
Ordine d’arrivo
1. Cristian Remelli (Autozai Contri) 115 km in 2h41’25” (media 42,747 km/h)
2. Andrea Bessega (Borgo Molino) st
3. Mattia Stenico (Team Giorgi) a 15”
4. Fabio Segatta (Us Montecorona) a 27”
5. Nicola Tomasella (Industrial Forniture Moro) a 30”
6. Matteo Tudurachi (Petrucci Assali Stefen) a 33”
7. Mattia Fracasso (Sandrigo Bike) st
8. Andrea Moretti (Industrial Forniture Moro) st
9. Filippo Cettolin (Borgo Molino) a 40”
10. Roberto Busanello (Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino) st