Oss, Zambanini e Marangoni si raccontano venerdì sera a Dro

Appuntamento da non perdere per gli appassionati delle due ruote. Venerdì 12 aprile al Centro Culturale di Dro saranno protagonisti il professionista di casa Edoardo Zambanini e i due ex “pro” del ciclismo su strada Daniel Oss e Alan Marangoni.

I tre daranno daranno vita al primo incontro del progetto “Rimbocchiamoci le maniche!” proposto da Garda 2015, società cooperativa sociale, e promosso dal PianoB Piano Giovani Alto Garda e Ledro. L'ingresso sarà gratuito.
«Raccontami la tua storia! esperienze, fatiche, vittorie e sconfitte» è il titolo dell’incontro. Durante la serata, che avrà inizio alle 20, Oss, Zambanini e Marangoni racconteranno croce e delizia, amore e odio per lo sport a livello professionistico.
Zambanini, che è proprio di Dro ed è cresciuto nel vivaio della locale Ciclistica presieduta da Geltrude Berlanda, è reduce dal bel secondo posto conquistato nella terza tappa del Giro dei Paesi Baschi. Un risultato arrivato dopo il terzo posto finale conseguito al Tour of Antalya (in Turchia) nel mese di febbraio.
Il classe 2001 della Bahrain-Victorious è ormai in odore di vittoria e racconterà la sua esperienza alla platea, che avrà modo di ascoltare anche Daniel Oss e Alan Marangoni.

Oss ha da poco chiuso la sua carriera agonistica nelle due ruote strada, trascorsa in gran parte al fianco del campione slovacco Peter Sagan, del quale è divenuto fidato scudiero. Il corridore originario di Pergine Valsugna, che ormai da alcuni anni vive sulle sponde trentine del Lago di Garda, ora ha intrapreso una nuova avventura nel Gravel – come tesserato dell’Aurora, il club in cui è cresciuto - e domenica scorsa ha partecipato alla prima prova europea del calendario delle Uci Gravel World Series.

Daniel avrà modo di ripercorrere la sua lunga carriera, al pari del ravennate Alan Marangoni, compagno di squadra di Oss ai tempi della Liquigas, all’inizio del secondo decennio del Duemila. Marangoni è stato professionista dal 2009 al 2018, con una vittoria all'attivo, arrivata al Tour de Okinawa appena prima dell'addio alle corse. Venerdì sera sarà lui a raccontarla dal vivo.