Allievi: a Gardolo detta legge Brandon Fedrizzi, nono Dandrea
Se il buon giorno si vede dal mattino, il 2024 di Brandon Fedrizzi si annuncia particolarmente interessante. Il bolzanino della Forti e Veloci ha fatto valere la sua esplosività e il suo spunto veloce sul traguardo del 5° Trofeo Moto Rider di Gardolo, centrando la seconda vittoria della stagione, dopo quella conseguita a fine marzo sulle strade bresciane di Camignone.
La prima gara del calendario del ciclismo trentino per la categoria Allievi ha premiato il club rossoblù diretto da Claudio Caldonazzi, che si sta prendendo nuove soddisfazioni dopo le tante del 2023, caratterizzato dai successi dei vari Alessio Magagnotti, Edoardo Caresia, Melsan Idrizi e Oscar Vlad Sandri, ora passati tutti alla categoria juniores.
Al via della corsa organizzata dal Club Ciclistico presieduto da Renato Beber, l'ultima di un lungo weekend che ha visto impegnati anche i Giovanissimi e gli Esordienti, si sono presentati 174 atleti, con partenza e arrivo in Piazza della Libertà a Gardolo. Nel mezzo c’erano da coprire 14 tornate di un circuito pianeggiante ricavato nella zona industriale di Spini di Gardolo, a precedere un secondo tracciato con la salita della Lazzera, da affrontare due volte.
La gara è entrata nel vivo proprio lì, come da pronostico. Nella prima parte della corsa ha provato l’allungo in solitaria il veneto Pierpaolo Rezzadore (Fdb Sport Club), che è rimasto all’aria per una decina di chilometri, marcato stretto dalla corazzata Borgo Molino, sempre attenta nelle prime posizioni del gruppo.
Brandon Fedrizzi ha cercato di rimanere coperto, ma sempre nelle parti alte del plotone. Ha tentato la sortita anche Matteo Giannotti della Montecorona, che non è però riuscito nel suo intento. La gara si è animata al primo passaggio sulla Lazzera, con il campione italiano Esordienti 2° anno 2023 Andrea Endrizzi (Città di Marostica) primo al Gpm, seguito a ruota da tutti gli attesi protagonisti di giornata.
Al secondo passaggio ha provato a sorprendere tutti il portacolori del Team Bosco di Orsago Nicola Belvedere, che ha scollinato in vetta alla Lazzera con 22” di vantaggio sugli inseguitori. Il corridore veneto ha però pagato lo sforzo e nel tratto che portava all’arrivo, frenato anche dal vento contrario, è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
Al comando si è formato un gruppetto di una quindicina di atleti, che si sono giocati la vittoria allo sprint. Brandon Fedrizzi ha imboccato in seconda posizione la rotatoria di via Soprassasso e ha poi lasciato sfogare i cavalli del proprio motore sul rettilineo d’arrivo che portava in Piazza della Libertà. Nessuno è riuscito a tenere il suo passo: il bolzanino si è potuto concedere il lusso di tagliare la linea d’arrivo a braccia alzate, con una bicicletta di vantaggio sul padovano Lorenzo Campagnolo, già due volte vincitore nel primo spicchio di stagione. Due sono anche le vittorie conquistate da Fedrizzi, a segno al debutto stagionale a Camignone (Brescia) e oggi a Gardolo, al comando della classifica nazionale di categoria proprio davanti all’alfiere della Borgo Molino di Ormelle. Il podio è stato completato dal bergamasco Cristian Mazzoleni (Pedale Brembillese), con il valsuganotto Cristian Dandrea nono e secondo dei regionali.
Ordine d’arrivo
1. Brandon Fedrizzi (Forti e Veloci) 56 km in 1h12’20” (media 46,452 km/h)
2. Lorenzo Campagnolo (Borgo Molino) st
3. Cristian Mazzoleni (Pedale Brembillese) st
4. Nicola Padovan (Gottardo Giochi) st
5. Luca Fabbri (Fiumicinese) st
6. Andrea Endrizzi (Città di Marostica) st
7. Matteo Rossetto (Borgo Molino) st
8. Patrik Pezzo Rosola (Ausonia Pescantina) st
9. Cristian Dandrea (Vc Borgo) st
10. Thomas Mariotto (Sanfiorese) st