Azzetti e Ferrante sul podio a Follonica e nel Padovano
Giovani ciclocrossiste trentine sugli scudi nella seconda domenica di novembre. L'allieva Nicole Azzetti si è confermata ancora una volta ai vertici delle classifiche al Giro d’Italia Ciclocross e con un secondo posto ha mantenuto la leadership nella classifica generale del circuito, mentre Maya Ferrante - già vittoriosa sabato a Zambana Vecchia - è salita sul podio a San Pietro in Gù (Padova) nella gara valevole per il Triveneto Ciclocross.
Azzetti ancora in maglia rosa
Nicole Azzetti, in gara con la maglia rosa sulle spalle e le insegne del team bolzanino Zanolini-Q36.5 Südtirol, non è riuscita a centrare il bersaglio grosso in Toscana, ma ha comunque conquistato un ottimo secondo posto nella prova riservata alle Allieve, preceduta solamente dalla campionessa italiana Giorgia Pellizotti (Sanfiorese), figlia dell’ex professionista e ora direttore sportivo della Bahrain-Victorious Franco Pellizotti.
Azzetti, che nelle quattro tappe del Giro d’Italia fin qui disputate ha inanellato un successo e tre terzi posti, comanda la classifica generale di categoria con 108 punti, incalzata dalla rivale Pellizotti (101).
Sempre a Follonica, da segnalare anche l’ottavo posto del perginese Martino Fruet (Team Lapierre Trentino) nella gara Open maschile vinta da Cristian Cominelli (Cycling Cafè Racing) davanti ad Antonio Folcarelli e a Tommaso Cauferi, con l’under 23 bolzanino Alan Zanolini (Assali Stefen) sesto.
Maya Ferrante sul podio a San Pietro in Gù
Altre buone notizie per i colori del Trentino sono arrivate dall’8° Cx del Brenta di San Pietro in Gù (Padova), teatro della quarta tappa del Triveneto Ciclocross. Maya Ferrante, che nella stagione del ciclocross difende i colori del Gs Sorgente Pradipozzo, si è classificata terza nella gara riservata alle Allieve, a 2’20” dalla vincitrice Magdalena Mitan (Bandiziol) e a poco meno di due minuti dalla seconda classificata, la sua compagna di squadra Annarita Calligaris.
Buon piazzamento anche per il G6 del Veloce Club Borgo Samuel Dal Molin, a 26” dal vincitore Alberto Finetto (Hellas Monteforte).