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Ciclismo Femminile

Concluso il ritiro della nazionale junior sull'altopiano di Piné

La Nazionale Donne Juniores ha svolto dal 3 al 9 settembre il raduno di preparazione in altura in vista dei Campionati Europei in programma in Olanda dal 20 settembre. La Federazione Ciclistica Italiana ha così scelto quest’anno per la terza volta il Trentino come luogo ideale per la preparazione degli atleti alle competizioni internazionali.

La Nazionale Juniores diretta da Paolo Sangalli ha identificato nella località di Montagnaga, a Baselga di Pinè, il luogo ideale per preparare l’appuntamento europeo. Al training camp hanno partecipato una quindicina di atlete azzurre della categoria juniores che si sono allenate ad una quota di 1000 m circa slm, soluzione ideale per il clima in questo periodo dell’anno e per la tipologia diversa di intensità che la squadra ha potuto svolgere grazie a tratti di pianura e brevi strappi esplosivi.
Il gruppo selezionato dal Ct Paolo Sangalli è un mix di atlete già affermate a livello internazionale e ragazze alla loro prima esperienza in Nazionale. Sono due le campionesse del mondo laureatesi ai recenti campionati in Colombia: Anita Baima, 17 anni, piemontese di Ciriè, pronipote di Balmamion, grande protagonista della rassegna iridata a fine agosto, con il titolo mondiale nell’eliminazione e l’argento nello scratch, e Vittoria Grassi, diciotto anni, di Rivoli, campionessa del mondo Madison in Colombia e argento nell’inseguimento a squadre.
Fanno parte del gruppo anche Alice Toniolli, campionessa italiana cronometro nell’edizione appena conclusasi di Comano Terme, trentina, un passato da pattinatrice, diciottesima al mondiale di Glasgow e la faentina Valentina Zanzi, argento nell’inseguimento a squadre e bronzo nella corsa a punti ai Mondiali di Cali.
Questo raduno rafforza un legame tra la Federazione Ciclistica Italia e il Trentino che nel corso del 2023 ha vissuto diversi importanti appuntamenti, tra questi i Campionati Italiani di ciclismo su Strada di Comano Terme, il raduno delle Nazionali Marathon in Valsugana e Cross Country in Val di Sole. Nel mese di luglio dodici atleti selezionati dal CT della nazionale italiana di Marathon Mirko Celestino sono arrivati in Valsugana, dove hanno svolto un training camp breve ma intenso in un momento davvero centrale della stagione agonistica. Gli atleti hanno potuto prendere confidenza con il percorso della Valsugana Wild Ride che sabato 29 luglio ha incoronato i nuovi Campioni Italiani per le categorie Elite e Master e prepararsi per il grande appuntamento Mondiale di Glasgow svoltosi dopo solo 8 giorni. Dal 9 al 31 luglio è stata invece la Nazionale di Cross Country a scegliere il Trentino come sede di preparazione. In Val di Sole, da anni indiscusso punto di riferimento in Italia per la mountain bike ai massimi livelli, tappa fissa di Coppa del Mondo e già sede di tre Campionati del Mondo, la Nazionale di Cross Country MTB ha potuto prepararsi in altura in vista dei Campionati del Mondo di agosto e dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

«Il legame tra Federazione Italiana di Ciclismo e Trentino - precisa Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing - è molto forte ed è un grande orgoglio poter collaborare in maniera virtuosa con una federazione così importante nel panorama sportivo italiano. Il Trentino è da sempre terra di ciclismo, tanto nei grandi eventi come nei momenti di preparazione degli atleti e i raduni che la federazione sceglie di svolgere sul nostro territorio - in diverse discipline, dalla strada all’off-road - ce lo testimonia. Il legame con le due ruote rientra in una logica più ampia del territorio in cui la bicicletta rappresenta una risorsa di promozione e visibilità unica nel suo genere. La tradizione che abbiamo potuto consolidare negli anni unita alla qualità dei servizi che tutti gli appassionati possono trovare lungo le nostre ciclabili ci rende una destinazione credibile e importante per i professionisti e tutti coloro che trovano nella bicicletta una passione e un motivo di vacanza attiva».
«La scelta del nostro territorio da parte della Federazione è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione: la presenza delle atlete azzurre, infatti, rafforza implicitamente il legame inscindibile tra i nostri luoghi e la bicicletta, mezzo privilegiato per vivere al meglio la bellezza della natura praticando al tempo stesso lo sport», ha affermato Matteo Agnolin, direttore generale dell'Azienda per il turismo di Trento. «Il ciclismo non rappresenta solo una disciplina appassionante ma anche una fonte di ispirazione e un fattore di promozione di uno stile di vita sano e rispettoso del territorio. Anche per questo sosteniamo da sempre e con particolare simpatia questa disciplina e i suoi praticanti».
Soddisfatto Paolo Sangalli, Commissario Tecnico della Nazionale femminile: «Siamo venuti qui in altura in Trentino convinti di trovare il luogo ideale, dal punto di vista tecnico e di ospitalità, per preparare adeguatamente l’Europeo in Olanda. Il percorso di Drenthe è quello tradizionale della gara World Tour Donne Elite: prevalentemente piatto ma con un impegnativo strappo nel finale. Qui in Trentino abbiamo avuto la possibilità di godere, oltre dell’effetto dell’altitudine, proprio di questo tipo di strappi, brevi ed intensi, propedeutici per preparare l’appuntamento. Ringrazio lo staff e i proprietari della struttura che ci hanno ospitato. Ci hanno accolti con la simpatia e la cordialità di questi luoghi, permettendoci, anche nei momenti di relax, di trovare la giusta concentrazione. Adesso la nostra attenzione è rivolta all’Europeo, al quale arriviamo con le carte in regola per ben figurare».

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