Palù di Giovo incorona Negrente, Pezzani campione trentino

Mattia Negrente brinda alla Classicissima Cantine Moser. Brindisi doppio, perché il veronese del team Assali Stefen ha festeggiato a braccia alzate il proprio diciottesimo compleanno, trionfando a Palù di Giovo nella corsa per juniores organizzata dall’Us Montecorona, foriera di soddisfazioni anche per il bolzanino della Ciclistica Dro Giovanni Leoni e per il giudicariese Marco Pezzani, ottavo e nono all’arrivo, premiati rispettivamente con la maglia di campione provinciale altoatesino e trentino.

Ai nastri di partenza si sono presentati 122 atleti, con tutte le migliori formazioni del Nord Italia ottimamente rappresentate nella starting list. Gli occhi del pubblico di casa erano puntati sul portacolori della società organizzatrice Lorenzo Mottes, che era reduce dal bel successo conquistato una settimana prima a Morbegno (Sondrio). Il corridore rotaliano della Montecorona ha però dovuto fare i conti con una dea bendata girata di spalle, vittima di una caduta nelle battute iniziali della gara, che lo ha costretto – oltre a stringere i denti per sopportare il dolore dovuto alle vistose abrasioni riportate sul fianco destro – a un doppio cambio di bicicletta e a rinunciare ai sogni di gloria.
A tenere alti i colori del Trentino ci ha pensato il tionese maturato nel vivaio della Società ciclistica Giudicariese e nella Ciclistica Dro Marco Pezzani, nono e migliore degli atleti provinciali al traguardo, pertanto premiato con la maglia porpora di campione trentino. Il giusto premio alla sua tenacia. In quanto a caparbietà, non è sicuramente da meno il bolzanino Giovanni Leoni, migliore dei regionali nell’ordine d’arrivo e nuovo campione altoatesino della categoria under 18.

La corsa, disputata sulla distanza di 114 chilometri, è stata condotta a buona andatura, ma lungo i cinque giri del circuito disegnato sulle strade della Piana Rotalian, ad anticipare la scalata finale verso Palù, non è successo granché. Qualche timido tentativo d’allungo, per lo più in corrispondenza dei traguardi volanti, con il bolzanino della Campana Imballaggi David Sanin sempre piazzato nei cinque traguardi bonus, vittorioso nel primo, due volte secondo e una volta terzo.
Nel corso della penultima tornata ci ha provato in solitaria Simone Sponda. L’alfiere del team Assali Stefen di Cadidavid ha guadagnato una quarantina di secondi sul gruppo, che si è però rifatto sotto prima dell’imbocco dell’ascesa finale. I corridori hanno raggiunto Palù di Giovo da San Michele, non prima di aver affrontato il Gpm di Maso Roncador.
Lì sono entrati in azione i big, con la Borgo Molino a comandare le operazioni. Nel finale sono rimasti in cinque a giocarsi la vittoria, con tre rappresentanti della corazzata trevigiana che hanno tentato di levarsi dalla ruota il combattivo Negrente, bravo a rimanere incollato alla loro ruota e a freddarli nel decisivo sprint a ranghi ristretti al termine della rampa conclusiva che conduceva all’abitato di Palù. Negrente ha vinto con margine, garantendosi anche la maglia di leader del campionato triveneto, inaugurato oggi dalla gara cembrana.

Ordine d'arrivo

1. Mattia Negrente (Assali Stefen) 114 km in 2h44’01” (media 41,703 km/h)
2. Andrea Bessega (Borgo Molino) a 2”
3. Samuel Novak (Borgo Molino) st
4. Matteo Cettolin (Borgo Molino) st
5. Samuele Alari (Romanese) st
6. Manuel Franzoni (Feralpi Group) a 35”
7. Andrea De Marchi (Sandrigo Bike) st
8. Giovanni Leoni (Ciclistica Dro) st
9. Marco Pezzani (Ausonia) st
10. Pietro Genesini (Ausonia) a 44”