Paez trionfa alla Bike Marathon di Riva, esulta anche Zamboni
C’è la firma del due volte iridato Leonardo Paez sull’edizione 2023 della Bike Marathon di Riva del Garda, che ha visto schierati ai nastri di partenza 1300 atleti, impegnati sui tre diversi percorsi proposti dagli organizzatori, ovvero Ronda Extrema, Ronda Grande e Ronda Piccola.
Paez si è imposto nella prova più impegnativa, la Ronda Extrema, andata in scena su un tracciato di 82,77 km e 3.484 metri di dislivello, con partenza dal centro storico di Riva del Garda fino a raggiungere il punto più alto a Malga Valbona (1.433 metri sul livello del mare) e arrivare al traguardo in Viale Rovereto, di fronte all’area expo, dove in questi giorni si sta svolgendo il Bike Festival.
Paez (Soudal-Lee Cougan) ha fatto la differenza nella seconda parte di gara e ha tagliato il traguardo in solitaria con il tempo finale di 3 ore, 51 minuti e 16 secondi, con un vantaggio di 52 secondi sullo svizzero Marc Stutzmann e sul tedesco Andreas Seewald, vincitore della scorsa edizione della Marathon, entrambi del Team Canyon Northwave. Sesto il migliore degli italiani, il torinese Gioele De Cosmo, con il brentegano Andrea Righettini undicesimo, primo dei regionali in gara.
La gara femminile ha visto trionfare per il secondo anno consecutivo la tedesca Adelheid Morath (Mount7), che ha fatto gara a sé, prima in 4 ore, 42 minuti e 44 secondi (otto minuti in meno rispetto alla scorsa edizione), affiancata sul podio dalla svizzera Janina Wust (Buff Megamo Team) e dalla lituana Katazina Sosna (Torpado Factory Team), l’una a undici e l’altra a dodici minuti dalla vincitrice.
Il perginese Andrea Zamboni a segno nella Ronda Grande
Nella Ronda Grande di 59,56 chilometri (2406 metri di dislivello) il successo è andato al trentino di Pergine Valsugana Andrea Zamboni (2h54’41”), emulato al femminile dalla tedesca Rebecca Fondermann (3h55’29”), mentre nella Ronda Piccola (30,67 chilometri e 1065 metri di dislivello) c’è stato un doppio successo straniero, con Gusti Wildhaber del Cube Action Team (1h18’39”) e Paulina Lange del Bike Junior Team by Bulls (1h38’20”) primi al traguardo.
CLASSIFICA RONDA EXTREMA MASCHILE: 1. Leonardo Paez (Soudal Leecougan) 3h51’16”; 2. Marc Stuzmann (Canyon Northwave) a 52”2; 3. Andreas Seewald (Canyon Northwave) a 52”6; 4. Hans Becking (Buff Megamo) a 1’39”; 5. Casey South (Torpado Factory) a 3’09”2; 6. Gioele De Cosmo (Scott Racing) a 3’09”8; 7. Nicolas Samparisi (Ktm Alchemist) a 4’10”; 8. Alban Lakata (Team Bulls) a 5’21”; 9. Jacopo Billi (Scott Racing) a 6’45”; 10. Dario Cherchi (Ktm Alchemist) a 7’42”.
CLASSIFICA RONDA EXTREMA FEMMINILE: 1. Adelheid Morath (Mount7) in 4h42’44”; 2. Janina Wust (Buff Megamo) a 11’20”; 3. Katazina Sosna (Torpado Factory) a 12’25”; 4. Chiara Burato (Mentecorpo) a 16’35”3; 5. Costanza Fasolis (Montecorpo) a 16’35”8.
Domani spazio al mondo Gravel
Domani, domenica 30 aprile, sarà il momento della grande novità di quest’anno, la Specialized Lake Bash: per la prima volta nella storia del festival si terrà un evento Gravel che partirà, tra le 8:30 e le 9:30, direttamente dalle rive del Lago di Garda. Ognuno potrà decidere se affrontarla come una vera e propria gara o come un tour, in quanto il tempo sarà cronometrato solo in specifici settori contrassegnati. Lungo il percorso di 100 km (o 65 per l’anello breve) ci saranno infatti tre frazioni cronometrate, mentre il restante sviluppo non conterà ai fini della classifica, consentendo così ai partecipanti di pedalare insieme, chiacchierare e ammirare la natura circostante. Presso i ristori inoltre verranno servite specialità locali, unendo così competizione e la scoperta delle bellezze e dell’enogastronomia del territorio.
Sempre domani, alle ore 10:00, sarà invece il turno della Bosch eMTB Challenge supported by Trek, una sfida che combina elementi di Enduro, Downhill e Orienteering, appositamente dedicata alle bici a pedalata assistita.