Il giovane Berasi protagonista in fuga al Giro di Sicilia
L’obiettivo principale era quello di mettersi in mostra e Michele Berasi l’ha ampiamente centrato, andando anche oltre. Il ventuenne bleggiano di Marazzone, cresciuto nel vivaio della Società Ciclistica Storo e della Forti e Veloci, è stato tra i grandi protagonisti della terza tappa del Giro di Sicilia, corsa professionistica che si concluderà domani con la quarta e ultima frazione.
Berasi è ancora un under 23, da quest’anno tesserato per il team General Store, formazione in possesso di licenza Continental e che può dunque partecipare ad alcune corse professionistiche. Il giovane Michele, infatti, nella stagione in corso ha fin qui seguito un calendario di assoluto rispetto, già al via di numerose gare assieme ai “pro”, come il Trofeo Laigueglia, la Per Sempre Alfredo, la Settimana Internazionale Coppie e Bartali e il Gp Industria e Artigianato di Larciano.
Obiettivo primario, quello di fare esperienza, con la speranza di riuscire a guadagnarsi un posto in gruppo, assieme ai grandi delle due ruote. Grande, oggi, Berasi lo è stato, andato in avanscoperta assieme ad altri cinque corridori dopo 12 dei 150 chilometri della terza tappa della corsa siciliana, con partenza da Enna e arrivo a Termini Imerese.
La fuga ha preso corpo, tant’è che a vincere la frazione è stato proprio uno dei sei coraggiosi di giornata, lo svizzero Joel Suter, classe 1998 della Tudor Pro Cycling. Il gruppo si è riavvicinato prepotentemente ai battistrada nei 15 chilometri conclusivi e così l’atleta rossocrociato ha tentato la sortita in solitaria, riuscendo a resistere al ritorno del plotone e ad andare a prendersi il primo successo nel ciclismo che conta.
Berasi – al pari di Pierelis Belletta (Biesse Carrera), Giacomo Garavaglia (Work Service), del figlio d’arte Edoardo Faresin (Zalf) e del panamense Roberto Carlos González (Mg.K Vis) – è invece stato ripreso a 8 chilometri dal traguardo. La sua prestazione merita gli applausi del caso.
Sutter è riuscito a portare a compimento la personale impresa e ha chiuso con 4" di vantaggio sul gruppo, regolato da Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè). Terza piazza per Elia Viviani, in gara con la maglia azzurra della Nazionale.