La fuga vincente di Sandri, i podi di Marchiori e Simone Lucca
La Bolghera ha alzato il sipario sulla stagione 2023 del ciclismo trentino e, con l’avvio della nuova annata agonistica, riprende anche la nostra rubrica “il podio della settimana”, che anche quest’anno celebrerà i grandi protagonisti di ogni weekend di gare. A inaugurare il nostro podio è l’allievo della Forti e Veloci Oscar Vlad Sandri, il recente vincitore del 68° Trofeo Martiri Trentini, affiancato dallo junior della Ciclistica Dro Mirko Marchiori e dal dilettante roveretano Simone Lucca.
1. OSCAR VLAD SANDRI (Allievo, Forti e Veloci)
Il ciclismo, in quanto sport di fatica, sa spesso essere più meritrocatico di altri, in cui la componente fortuna può giocare un ruolo maggiormente determinante. Domenica scorsa, Oscar Sandri le proprie fortune se l’è costruite a suon di pedalate ed è andato a prendersi con pieno merito la vittoria del 68° Trofeo Martiri Trentini per Allievi, in fuga dal primo all’ultimo chilometro. Mai successo fu più meritato.
2. MIRKO MARCHIORI (Junior, Ciclistica Dro)
Mirko Marchiori secondo, Thomas Rossetti terzo. Alla squadra juniores della Ciclistica Dro è mancata soltanto la vittoria domenica scorsa a Orsago (Treviso), dove il club presieduto da Geltrude Berlanda ha messo due propri atleti sul podio. Marchiori, giudicariese di Saone al secondo anno in categoria, ha sfiorato il successo per questione di centimetri, forse addirittura meno, centrando il secondo piazzamento nella top 3 della stagione, lui che fu già “argento” a inizio marzo a Rizza (Verona). Ora manca soltanto la vittoria.
3. SIMONE LUCCA (Dilettante, Solme Olmo)
Il sogno è quello di riuscire a seguire le fortunate orme del fratello Riccardo, passato professionista quest’anno con la Bardiani. Il sogno di Simone Lucca non è facile da realizzare, ma poggia su solide basi, quelle che sabato scorso hanno permesso al classe 2000 roveretano di salire sul podio al 72° Gp Fiera della Possenta, nel Mantovano. Lucca è riuscito a inserirsi nella fuga giusta e ha poi chiuso secondo, battuto solamente da Matteo Zurlo (Trevigiani).