Presentati a Milano i campionati italiani di Comano Terme
Il tricolore si prepara a splendere nuovamente sulle strade del Trentino, a mezza via fra le acque del Lago di Garda e la maestosità delle Dolomiti. Dal 22 al 25 giugno a Comano Terme, centro nevralgico dei Campionati Italiani di ciclismo su strada 2023, saranno assegnate nove maglie tricolori, due in linea per le categorie Elite maschile e femminile e sette a cronometro, per le categorie Elite (maschile e femminile), Under 23 maschile, Juniores (maschile e femminile) e Allievi (maschile e femminile), su tracciati che porteranno gli atleti anche in Giudicarie Esteriori, Garda Trentino e Valle dei Laghi.
Sarà un felice ritorno per il grande ciclismo a Comano Terme, che dal 2016 al 2018 ha ospitato tre edizioni degli Italiani Esordienti e Allievi, organizzati dalla Società Ciclistica Storo.
La rassegna tricolore assoluta, invece, torna in Trentino a nove anni dall’ultima volta, quando a Fondo, sulle strade del Trofeo Melinda, si impose Vincenzo Nibali, è stato celebrato quest’oggi, mercoledì 1° marzo alla Triennale di Milano. Il prestigioso vernissage milanese è stato l’occasione per svelare a stampa e addetti ai lavori il logo della rassegna tricolore e i percorsi sui quali saranno incoronati i prossimi campioni italiani su strada.
Era dall’ultima Settimana Tricolore svoltasi proprio in Trentino, in Valsugana, nel 2012, che una stessa località non assegnava un numero tanto importante di maglie tricolori, e in particolare i titoli delle due categorie Elite al maschile e al femminile, in linea come a cronometro.
Alla presentazione hanno preso parte media, addetti ai lavori e numerose autorità, a partire dall’Assessore al Turismo e allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, dal Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni. Presenti anche il Presidente di Trentino Marketing Giovanni Battaiola, il Presidente di APT Garda Dolomiti Silvio Rigatti, il Commissario Straordinario della Lega Ciclismo Professionistico Cesare di Cintio, il Sindaco di Comano Terme Fabio Zambotti ed i responsabili tecnici delle nazionali italiane di ciclismo su strada: il CT Uomini Daniele Bennati, il CT Donne Paolo Sangalli ed il CT per le prove a cronometro Marco Velo.
La rassegna tricolore si innesta nel panorama già stellare degli eventi ciclistici in Trentino, tanto nel fuoristrada – a partire dalla Coppa del Mondo di MTB e di Ciclocross – quanto naturalmente su strada, con le recenti esperienze dei Campionati Europei 2021 e dei Mondiali Granfondo 2022, le grandi tappe di montagna del Giro d’Italia e naturalmente il Tour of the Alps, la corsa a tappe erede del Giro del Trentino che coinvolge, nell’alleanza Euroregionale, anche Alto Adige e il land austriaco del Tirolo.
Proprio con la corsa a tappe euro-regionale, in programma tra meno di due mesi, la rassegna tricolore ha in comune la società organizzatrice, il GS Alto Garda che ha condotto il Tour of the Alps in una nuova era di successi, sotto la guida del Presidente Giacomo Santini e del General Manager Maurizio Evangelista. Il GS Alto Garda opererà in sinergia con la Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing e l’APT Garda Dolomiti, del cui ambito fa parte la sede di Comano Terme.
Comano Terme, località famosa in tutto il mondo per le proprietà terapeutiche delle sue acque termali e sede storica del Giro d’Oro, competizione ciclistica che si è disputata ininterrottamente tra il 1983 e il 2008, sarà il cuore della manifestazione e la sede di partenza e arrivo delle gare in linea. L’abitato di Sarche, in Valle dei Laghi, sarà invece sede di partenza e arrivo delle prove a cronometro. Saranno però numerosi i territori toccati dalle due prove in linea, il cui sviluppo prima dell’ingresso sul circuito finale sarà diverso per uomini e donne: del lungo weekend tricolore saranno quindi protagonisti anche la zona del Bleggio, nelle Giudicarie Esteriori con Lomaso e Fiavè, la Valle dei Laghi con Cavedine, Drena, Dro, ed il Garda Trentino con Arco e Riva del Garda, Tenno e il Passo del Ballino.
Nelle stesse giornate, peraltro, lo spettacolo ciclistico si arricchirà di ulteriori appuntamenti nei territori tricolori: in Valle dei Laghi e nel Garda Trentino approderà la Bike Transalp, mentre nel weekend si terrà la 3 Giorni delle Giudicarie, dedicata a Juniores, Allieve ed Esordienti al femminile.
Il programma: 4 giorni di gare, 9 maglie tricolori in palio
Giovedì 22 giugno – Sarche - PROVE A CRONOMETRO INDIVIDUALI
- Uomini Elite
- Uomini Under 23
- Donne Juniores
- Donne Allieve
Venerdì 23 giugno – Sarche – PROVE CRONOMETRO INDIVIDUALI
- Donne Elite
- Uomini Juniores
- Uomini Allievi
Sabato 24 giugno – Comano Terme – PROVE IN LINEA
- Uomini Elite
Domenica 25 giugno – Comano Terme – PROVE IN LINEA
- Donne Elite
Le prove in linea: si decide tutto sul circuito di Fiavé
Serviranno fondo e grandi gambe per laurearsi campioni italiani nelle due gare in linea, quella riservata agli Uomini Elite (227 Km) in programma sabato 24 giugno e la prova Donne Elite (148 Km) del giorno dopo, domenica 25 giugno.
Le due prove si decideranno sul medesimo circuito finale di 16 km, che da Comano Terme si snoda verso Fiavè e la salita di Cavrasto (5,6 km al 5,2). Le donne lo ripeteranno in quattro occasioni per un dislivello complessivo della prova di 2.480 metri, mentre gli uomini percorreranno nove giri dell’anello finale per un dislivello complessivo di 3.730 metri.
Una volta scollinata la salita di Cavrasto, gli atleti troveranno un tratto vallonato che conduce all’abitato di Fiavé e in seguito una discesa che porta la carovana sul traguardo di Comano Terme. Il rettilineo finale, pianeggiante e ampio, misura circa 300 metri.
In precedenza, la gara maschile si svilupperà su un primo circuito di 39 km nelle Giudicarie Esteriori, da percorrere due volte, che tocca le località di Tione, Villa Rendena, Preore, Ragoli e Stenico. La prova femminile affronterà invece un tratto in linea di 82,5 km, che dopo la scalata del Passo del Ballino svelerà la vista del Lago di Tenno e del Lago di Garda.
Dopo il transito da Arco, le atlete si rivolgeranno verso la Valle dei Laghi, dove a Pergolese inizierà la salita di Passo San Udalrico. Da Sarche, il gruppo risalirà poi la statale del Limarò per raggiungere Comano Terme e la località di Ponte Arche, dove si trova l’ingresso del circuito finale.
In entrambi i casi, si tratta di percorsi impegnativi e dal grande pregio paesaggistico, ma non estremi, e che proprio per questo annunciano spettacolo. Non sarà un Campionato Italiano per scalatori puri, bensì un Tricolore aperto a corridori completi, dotati di ottimo fondo e di sagacia tattica: su tracciati di questo tipo, la zampata decisiva può arrivare anche in discesa.
Le cronometro: un percorso diviso in due
Anche le cronometro dei Campionati Italiani in Trentino non saranno certo prive di spunti di interesse: ad attendere Elite Uomini e Donne e Uomini Under 23 sarà una prova non lunghissima, 25,7 km, ma certamente impegnativa, e nella quale non è scontato il dominio degli specialisti delle prove contro il tempo.
La prima metà di gara si svolge infatti sull’ascesa di Passo San Udalrico, con alcuni tratti esigenti soprattutto nei chilometri iniziali, e poi più regolare fino al giro di boa. Una discesa veloce condurrà poi di nuovo in fondovalle, lasciando spazio a 7 km pianeggianti e con lunghi rettilinei, in cui chi sa spingere lunghi rapporti potrà fare la differenza.
Un tracciato sfidante, ma che non può spaventare un campione del calibro di Filippo Ganna, che in Trentino sarà campione uscente e favorito d’obbligo.
Protagonisti delle cronometro saranno anche gli Juniores, che affronteranno un segmento di 14,5 Km da Dro a Sarche, e gli Allievi, impegnati sul tratto pianeggiante di 7,1 Km che porta dal Lago di Cavedine a Sarche.
Gare élite in diretta tv
I Tricolori di Comano Terme godranno di un importante richiamo anche a livello comunicativo e di visibilità mediatica: come è già stato annunciato a Milano, le due gare Elite Professionisti saranno infatti trasmesse in diretta su Rai 2 – una prima volta per quanto riguarda il Tricolore al femminile – con l’emittente di Stato a curare anche la produzione delle immagini. Sono ancora in corso le verifiche di palinsesto per ciò che concerne le prove a cronometro, con la concreta possibilità che anch’esse siano trasmesse in diretta sulle reti Rai.
Hanno detto
Roberto Failoni, Assessore allo Sport e al Turismo della Provincia Autonoma di Trento: «La Provincia Autonoma di Trento investe moltissimo nello sport e nel ciclismo e grazie a queste politiche oggi lanciamo i Campionati Italiani di ciclismo su strada 2023. Un grande evento sportivo che, in quattro giornate di gare e nove diverse discipline, regala a Comano Terme, alle Giudicarie Esteriori e in generale all’ambito più ampio in cui è inserito, una fantastica opportunità di visibilità e promozione. Ci avviciniamo a questo evento tricolore con due obiettivi: accogliere nel modo migliore chi parteciperà in gara e da spettatore per offrire loro un’esperienza indimenticabile in cui il messaggio principale è che la bici in Trentino è di casa e parte integrante dell’offerta turistica; il secondo obiettivo è offrire agli atleti e agli staff, ancora una volta, la migliore organizzazione possibile, un aspetto che in Trentino sappiamo fare bene e a cui teniamo in modo particolare. Lo facciamo grazie a un marchio di fabbrica che ormai ci contraddistingue: il gioco di squadra. Grazie quindi ai diversi territori e alla collaborazione che garantiscono con la Provincia, Trentino Marketing, i comitati organizzatori, ringrazio e saluto in questo senso il GS Alto Garda e il suo Presidente Giacomo Santini e, naturalmente, la Federazione Ciclistica Italiana».
Giovanni Battaiola, Presidente di Trentino Marketing: «Il ciclismo in Trentino la fa da padrone, le gare iniziano in primavera e terminano con la neve grazie all’unica tappa del circuito di Coppa del Mondo di ciclocross che a dicembre, a Vermiglio in Val di Sole, si svolge sul fondo innevato. Non ci accontentiamo, vogliamo crescere ed esplorare nuovi orizzonti. In questa direzione va l’impegno di Trentino Marketing attraverso una precisa strategia; ringrazio in questo senso il fermo sostegno dell’Assessore allo sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento, Roberto Failoni. Il Trentino è dunque una palestra a cielo aperto: possiamo citare le oltre 60 regate all’anno sul Lago di Garda, l’arrampicata con il Rock Master, un vero must in questo mondo, il Palio della Quercia a Rovereto, il più antico meeting di atletica leggera in Italia, e poi ritiri di calcio con tante squadre di Serie A e non solo con il Napoli che quest’anno si ritroverà per il dodicesimo anno a Dimaro in Val di Sole, i raduni delle Nazionali italiane di rugby, pallacanestro e volley, quelli delle Nazionali di sci alpino norvegese e degli stati uniti e ancora le finali di XTERRA Cross Triathlon sulle rive del Lago di Molveno nell’ambito delle Dolomiti Paganella e molto altro. A suggello di questa straordinaria stagione ecco il Festival dello Sport di Trento: un appuntamento incredibile giunto quest’anno alla sesta edizione. Facciamo tutto questo grazie ad una squadra affiatata che in Trentino lavora in concerto, grazie anche al grande impegno dei volontari, delle Forze dell’Ordine, dei Sindaci e delle Istituzioni senza il cui contributo sarebbe impossibile organizzare queste manifestazioni. Per tutto questo e molto altro siamo la provincia più sportiva d’Italia a testimonianza che sport e turismo pedalano in tandem trovando nel territorio e i suoi abitanti il contesto ideale dove potersi esprimere al meglio».
Silvio Rigatti, Presidente Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A.: »La bici nel Garda Trentino è presente da oltre 35 anni: la destinazione di Comano Terme può essere meno conosciuta ma il paesaggio circostante che presenta è meraviglioso. Questo evento è una bella occasione per attirare gli appassionati di ciclismo sul territorio e la presenza del GS Alto Garda sul lato organizzativo per noi è una garanzia grazie all’esperienza maturata negli anni».
Cordiano Dagnoni, Presidente Federazione Ciclistica Italiana: «I Campionati Italiani di quest’anno si disputeranno su un territorio, quello Trentino, che è garanzia di successo. Con così tante categorie rappresentate, su questi territori e in un contesto, quello del Trentino e di Comano Terme, davvero straordinari, sarà protagonista tutto il meglio del movimento ciclistico Italiano».
Cesare Di Cintio, Commissario Straordinario Lega del Ciclismo Professionistico: «Come disciplina sportiva, il ciclismo è sempre un movimento di primo piano nel nostro panorama sportivo. Questi Campionati Italiani si annunciano come un grande spettacolo, da godere sul territorio e non solo grazie alla diretta televisiva Rai già prevista per le due gare in linea, per la prima volta anche per quella femminile».
Fabio Zambotti, Sindaco di Comano Terme: «L'arrivo dei Campionati Italiani offre al nostro territorio una grande occasione di visibilità, ma anche agli appassionati un'opportunità di scoprire la nostra destinazione. Dopo i Campionati Giovanili del 2016, 2017 e 2018, non vediamo l'ora di alzare l'asticella e affrontare la sfida di giugno».
Giacomo Santini, Presidente GS Alto Garda: «Non vediamo l'ora di mettere l'esperienza e la capacità maturata in ormai quasi 50 anni di organizzazione a servizio di questa avventura tricolore che si annuncia ricca di fascino e di contenuti. Un evento che avrà nella comunicazione un'attenzione e una componente fondamentale, nel solco del connubio sport-turismo che caratterizza la visione di Trentino Marketing e anche la nostra».
Maurizio Evangelista, Responsabile Organizzazione GS Alto Garda: «In vista del Tour de France, abbiamo deciso di anticipare la prova in linea maschile al sabato per poter concedere agli atleti un giorno in più di riposo, e questa scelta è stata molto apprezzata. Inoltre, è giusto dare risalto nella giornata di domenica al movimento femminile che in questo periodo sta vivendo un momento importante. La nostra intenzione è stata comunque quella di cercare novità e fornire soluzioni diverse, e questi percorsi sicuramente invogliano alla battaglia».
Daniele Bennati, Commissario Tecnico della nazionale italiana di ciclismo su strada: «Sarà un bellissimo Campionato Italiano, impegnativo ma non estremo per chilometraggio e dislivello. Il Campione Italiano sarà un corridore di fondo e ottime qualità, perché si sale e scende continuamente senza un attimo di tregua, ma la corsa sarà aperta a tante soluzioni, e non sarà certamente un affare per soli scalatori».
Marco Velo, Commissario Tecnico Strada - Cronometro: “In Trentino vedremo delle prove contro il tempo per nulla scontate, molto impegnative ma che certamente esalteranno le qualità dei nostri migliori interpreti. Non ci sarà solo il tratto in salita, ma anche una discesa veloce e impegnativa: le scelte tecniche saranno importanti».
Paolo Sangalli, Commissario Tecnico Strada femminile: «Le atlete sono attese da una prova impegnativa, ma su un percorso con pochi eguali da un punto di vista paesaggistico. Chi indosserà la maglia tricolore sarà sicuramente una grande atleta tra i molti talenti presenti in campo femminile. Il buon momento delle nostre atlete riflette la crescita di un movimento, e in questo senso anche l'impegno della Federazione e degli organizzatori per valorizzare la prova femminile va sottolineato».