Dorigoni sempre al top, Fruet re del Triveneto, bene Stenico
Terminata la stagione del ciclismo su strada, è entrata nel vivo quella del ciclocross, che sta regalando soddisfazioni agli atleti regionali. Su tutti al 23enne di Vadena Jakob Dorigoni, che tra domenica e lunedì ha conquistato una vittoria e un secondo posto. Successo anche l’“eterno” Martino Fruet, mentre per l’allievo trentino Mattia Stenico è arrivato un doppio podio, meritevole di un posto sul nostro “podio della settimana” assieme ai due colleghi élite.
1. JAKOB DORIGONI (Elite, Selle Italia Guerciotti)
Il classe 1998 del team Selle Italia Guerciotti si sta confermando uno dei migliori interpreti del ciclocross italiano. Dopo i due successi conquistati nelle ultime due tappe del Giro d’Italia, Dorigoni ha centrato un secondo posto al Ciclocross internazionale di Brugherio, per poi tornare alla vittoria nel giorno di Ognissanti a Cremona, dove ha preceduto il compagno di squadra Gioele Bertolini. L’altoatesino ha subito trovato continuità di risultati. Quando i risultati sono vittorie, c’è soltanto di che ben sperare per il prosieguo della stagione.
2. MATTIA STENICO (Allievo, Sorgente Pradipozzo)
Andata in archivio la stagione della mountain bike, che gli ha regalato la gioia della maglia tricolore, il promettente trentino si sta confermando nei quartieri nobili delle classifiche anche nel ciclocross. Dopo un paio di prestazioni sfortunate, l’allievo tesserato per il Gs Sorgente Pradipozzo ha inanellato due podi consecutivi, terzo domenica a Brugherio e secondo il giorno seguente a Cremona. Manca soltanto la vittoria e l’impressione è che non tarderà ad arrivare.
3. MARTINO FRUET (Elite, Team Lapierre Trentino)
Di parole e aggettivi – superlativi annessi - ne sono stati spesi parecchi per il sempreverde atleta perginese, che nel primo giorno di novembre ha trovato l’ennesimo acuto della sua lunga carriera. Il classe 1977 del Team Lapierre Trentino Alé si è imposto nel fango di Motta di Livenza e ha confermato la propria leadership nella classifica del Trofeo Triveneto. Il suo talento e la sua tenacia sembrano proprio non conoscere età.