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Under 23/Elite

Domenica torna la Bolghera ed è un «ritorno all’antico»

Dopo lo stop forzato del 2020, torna il Giro della Bolghera. È un ritorno all’antico per la classicissima del ciclismo trentino, che un tempo apriva e chiudeva il calendario delle due ruote nostrane. Da anni aveva trovato collocazione a inizio primavera, nella stagione che sta per volgere al termine - occasionalmente - si terrà in ottobre, domenica 10.

Il presidente del comitato organizzatore Giuseppe Zoccante
Il presidente del comitato organizzatore Giuseppe Zoccante

Sarà l’edizione della ripartenza, con uno sguardo al futuro e un altro al passato, costruito sulle gloriose 110 edizioni già andate in archivio. La 111esima sarà dedicata alla memoria di Aldo Moser, di colui che diede il “la” alla saga del nobile casato del ciclismo di Palù di Giovo e che, non ultimo, fu il primo presidente del Club Ciclistico Francesco Moser, ancor oggi impegnato nell’organizzazione della corsa. Era il 1981, 40 anni esatti fa.

Lo striscione in memoria di Aldo Moser
Lo striscione in memoria di Aldo Moser

Nel 2021 il club, ora presieduto dall’infaticabile Giuseppe Zoccante, festeggia il quarantennale e lo farà riproponendo l’evento che rappresenta da sempre un appuntamento imperdibile per gli appassionati trentini. La Bolghera, riservata alle categorie under 23 ed élite, si terrà nel pomeriggio sul consueto circuito con partenza e arrivo in via Vicenza, con partenza alle 15, preceduta all’ora di pranzo (ore 12.30) dalla 66esima edizione del Trofeo Martiri Trentini, dedicato agli Allievi.
L’evento è stato presentato oggi nell’accogliente struttura di Maso Villa Warth a Gardolo di Mezzo, a casa del campionissimo Francesco Moser, che la prossima settimana a Milano sarà insignito del collare d’oro al merito sportivo, la massima tra le onorificenze del Coni.

Giuseppe Zoccante, a destra, affiancato da Francesco Moser
Giuseppe Zoccante, a destra, affiancato da Francesco Moser

L’ennesimo riconoscimento per il corridore italiano più vincente di sempre, in un’annata particolarmente felice per i colori azzurri. Lo è stata, in primis, per Sonny Colbrelli, il cui nome è impresso a fuoco nell’albo d’oro della Bolghera. Il bresciano, recente vincitore ai campionati europei di Trento e alla Parigi-Roubaix, s’impose in via Vicenza nel 2009.

Grande partecipazione per la presentazione della Bolghera 2021
Grande partecipazione per la presentazione della Bolghera 2021

Il percorso

Le due corse in programma andranno entrambe in scena sul collaudato circuito con partenza e arrivo in via Vicenza, caratterizzato dalla salita del Bellevue e lungo 2800 chilometri, da coprire 23 volte per gli Allievi (64,4 km in totale) e 35 volte per gli under 23 ed élite (98 km complessivi). Al via ci saranno un centinaio di dilettanti e circa 60-70 Allievi.

L’ultimo successo trentino nel 2017

L’ultimo trentino a vincere la Bolghera, nel 2017, è stato Riccardo Lucca, che nella stagione in corso ha collezionato sei vittorie, l’ultima conquistata proprio oggi alla Coppa San Daniele in Friuli. Il roveretano, che è un classe 1997, ha recentemente sostenuto uno stage tra i professionisti con la Gazprom Rusvelo e nel 2021 ha trionfato nell’altra classica trentina riservata ai dilettanti, il Trofeo Alcide Degasperi. Ripetersi alla Bolghera potrebbe consentirgli di siglare una storica doppietta, impresa già riuscita a Matteo Trentin nel 2011.
Tra gli Allievi, invece, l’ultimo a vincere sul traguardo di via Vicenza (nel 2019) fu Andrea Dalvai, in maglia Veloce Club Borgo, che s’impose anche l’anno precedente con Riccardo Trentin: la squadra diretta da Nico Pasini proverà a ripetersi, tra le principali candidate al successo.

Autore
Luca Franchini
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