Nella prima corsa in linea suona la Marsigliese, 5° Oioli
Si sono aperte nel segno della Francia le corse in linea dei campionati europei di Trento. Nella gara riservata agli juniores, la selezione transalpina ha vinto l’oro con Romain Gregoire e ha conquistato il bronzo con il figlio d’arte Lenny Martinez. Nel mezzo il forte norvegese Hagesen. Il nuovo campione europeo era certamente fra gli uomini più attesi, essendo numero uno nazionale sia a cronometro che su strada, e alla vigilia si era detto «fiducioso e sicuro di far parte di una squadra forte». È stato di parola.
La corsa ha avuto uno sviluppo lineare nella prima parte, con il gruppo che ha iniziato a sgretolarsi in maniera corposa verso metà gara, quando l’irlandese Rafferty e il tedesco Abt hanno provato a più riprese la fuga senza successo. Lo stesso Gregoire si era attivato in prima persona intorno al km 70 (107,2 in totale), provando un’azione solitaria riassorbita dal gruppo in pochi secondi. La svolta è arrivata all’inizio dell’ultimo dei 10 giri del circuito in programma (13,2 km con 250 metri di dislivello a tornata). A prendere il largo sono stati i tre atleti che hanno poi occupato i tre gradini del podio.
I tre hanno conservato una decina di secondi di vantaggio, sufficienti per resistere al prepotente ritorno del gruppo. La resa dei conti si è avuta dopo l’ultima curva, dove Gregoire non ha lasciato scampo ai suoi avversari e ha tagliato per primo il traguardo nella splendida Piazza Duomo di Trento, con il tempo finale di 2h35’42”. Quarto posto per Vlad Van Mechelen (Belgio), con il novarese Manuel Orioli quinto e primo degli italiani, a dieci secondi dal terzetto di testa.