Guazzini oro nella crono under 23, Elena Pirrone è di bronzo
Vittoria Guazzini oro, Elena Pirrone bronzo. Dopo il trionfo nel team relay di mercoledì, in apertura della seconda giornata dei campionati europei di Trento è arrivato un altro titolo per l’Italia, conquistato dalla toscana di Poggio a Caiano Vittoria Guazzini nella cronometro under 23.
A completare la grande prova di squadra della selezione azzurra ci ha pensato la bolzanina Elena Pirrone, che è tornata sul podio a una competizione internazionale dopo i trionfi da junior, quando riuscì a siglare una storica doppietta (prova in linea e cronometro) ai campionati del mondo.
Sul tetto d’Europa è salita Vittoria Guazzini, che ha coperto i 22,4 chilometri del percorso (con partenza al Muse e arrivo nella vicina Piazza delle Donne Lavoratrici) in 29’02”08 (media 46,29 km/h), precedendo di 38 secondi la tedesca e grande favorita Hanna Ludwig. Terza Elena Pirrone, che ha chiuso con 45 secondi di ritardo dalla connazionale.
Entrambe le azzurre si erano già affermate a livello europeo nella categoria Junior di specialità, con la Guazzini vincitrice nel 2018, succedendo proprio alla Pirrone, campionessa europea Junior nel 2017.
Le dichiarazioni delle azzurre
Vittoria Guazzini: “Sono contentissima, vincere in casa è speciale. Quasi non sentivo la fatica. L’Europeo a cronometro era un obiettivo importante della stagione e sono contenta di essere riuscita a centrarlo. Nei giorni scorsi sono stata molto prudente: sono una ragazza scaramantica e poi c’erano tante avversarie forti, non volevo sottovalutare nessuno. Sono molto orgogliosa: mi sono gestita bene e sono particolarmente contenta di come ho interpretato la gara. Filippo Ganna ci dà tanti stimoli, ieri ero contentissima per la vittoria del sestetto. Io, in accordo col CT, ho deciso di concentrarmi sulla prova individuale, anche se a me piacciono le prove di squadra. Il percorso era adatto a me, per specialisti: ho spinto dall’inizio alla fine ed è andata bene“.
Elena Pirrone: “È una grande soddisfazione, sono contenta del mio terzo posto perchè questa medaglia mi serviva per il morale. Stamattina sono partita senza troppe aspettative, quindi sono molto contenta. La convocazione è stata sudata, l’ho saputo all’ultimo, nonostante avessi lavorato tanto in vista degli Europei, ma la chiamata in extremis non è stata un ostacolo, mi ha dato ulteriori motivazioni. Ringrazio la Nazionale e il mio team per avermi sostenuto in questo periodo. E’ stata una gara sofferta, ho faticato a carburare nonostante fosse un percorso veloce. Mi sono trovata meglio nella sezione completamente piatta, in mezzo ai meleti: lì credo di aver recuperato un pochino. E’ una crono veloce ma impegnativa”.