Cetto sul podio al Lunigiana, Zambanini 5° al Giro del Friuli
Ottima apertura di weekend per le giovani promesse del ciclismo trentino, che hanno brillato nei due appuntamenti di cartello della settimana. Al Giro della Lunigiana, corsa internazionale per juniores, è salito sul podio il valsuganotto Maurizio Cetto, terzo classificato nella impegnativa seconda semitappa della seconda giornata di gara.
In mattinata il veneto Alberto Bruttomesso si era aggiudicato la prima frazione, 55,2 chilometri da Lerici a Marinella di Sarzana, senza particolari difficoltà altimetriche. Allo sprint Bruttomesso ha preceduto il corregionale Giovanni Longato e il piemontese Filippo Borello, con il chiesano Riccardo Galante 31° e migliore dei trentini, seguito in 35esima piazza da Marco Andreaus.
Nel pomeriggio, quindi, i concorrenti in gara si sono sfidati nella seconda semitappa di giornata, 53,6 chilometri da Ameglia a Fosdinovo. Il successo è andato al forte piemontese Manuel Oioli, che al traguardo ha preceduto Giovanni Longato (Veneto) e il trentino Maurizio Cetto, ottimo terzo. I due hanno pagato un ritardo dal vincitore rispettivamente di 6” e 9”. Nessun altro trentino ha chiuso nella top 20. La classifica generale è comandata dal francese Lenny Martinez, quinto all’arrivo a Fosdinovo a 26” dal vincitore.
Under 23: Zambanini nella top 5 al Giro del Friuli
Buon avvio per Edoardo Zambanini al Giro del Friuli, che si è aperto con una tappa (la prima delle tre in programma) di 153 chilometri, con partenza da Rive d’Arcano e arrivo a Tarvisio, dopo la scalata a Sella Ceraschiatis (6,6 chilometri al 6,6% di pendenza media). La gara è stata caratterizzata da una lunga fuga di cinque corridori, nata nelle prime battute della corsa. Tra i protagonisti il vicentino Matteo Zurlo, che nel finale è rimasto in compagnia del solo Filippo D'Aiuto (Pedale Scaligero), per poi staccarlo nei 15 chilometri conclusivi. D’Aiuto ha chiuso secondo, con Antonio Puppio (Qhubeka) terzo, Filippo Baroncini (Colpack Ballan) quarto e Zambanini buon quinto, davanti a Jonathan Couanon (Nippo Provence) e a Jonathan Canaveral (Bardiani).
Matteo Trentin 9° di tappa alla Vuelta
Altro piazzamento nella top 10 per Matteo Trentin, nono nella diciannovesima tappa della Vuelta di Spagna (Tapia–Monforte de Lemos). La frazione ha premiato i fuggitivi di giornata: in sette sono riusciti ad arrivare al traguardo e a resistere al ritorno del gruppo, che si è rifatto sotto prepotentemente nel finale.
Il successo è andato al danese della Ef Magnus Cort Nielsen, che ha regolato allo sprint Rui Oliveira Oliveira (compagno di squadra di Trentin alla Uae Emirates), Quinn Simmons (Trek Segafredo) e il valtellinese della Deceuninck Andrea Bagioli.
Il gruppo, giunto con 18" di ritardo, è stato regolato in volata da Alberto Dainese (Team Dsm), seguito a ruota da Trentin, nono nell'ordine d'arrivo di tappa.
Buona prova di Riccardo Lucca in Francia
Sta proseguendo lo stage tra i professionisti di Riccardo Lucca, che si sta ben comportando con la maglia della Gazprom Rusvelo. Il 24enne roveretano, che punta al grande salto nel ciclismo che conta, si è classificato 26° alla prima edizione della Classic Grand Besançon Doubs, corsa francese di 172,4 chilometri con partenza da Besancon e arrivo a Marchaux.
La vittoria è andata all’eritreo della Intermarché-Wanty-Gobert Biniam Girmay, che ha preceduto sul traguardo Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team) e Axel Zingle (Cofidis). Sesto Luca Chirico della Androni Sidermec, con Lucca 26°, anche lui nel gruppo dei migliori.
Nella quinta delle sette tappe del Benelux Tour, 192 chilometri da Riemst a Bilzen, successo allo sprint di Caleb Ewan (Lotto Soudal) davanti al bresciano Sonny Colbrelli, a Danny Van Poppel (Intermarché) e a Peter Sagan (Bora Hansgrohe), con Gianni Moscon 21°, accreditato dello stesso tempo del vincitore. Daniel Oss, che ha lavorato per Sagan, ha chiuso 76° a 5’06”.
Il giudicariese Iuri Filosi, infine, è impegnato al Giro di Romania, oggi 32° nella terza tappa (con arrivo in salita) a 56” dal vincitore, il suo compagno di squadra alla Giotti Victoria-Savini Due Emil Dima. Quest’ultimo si è imposto davanti al polacco Patryk Stosz (Voster Ats) e alla coppia dell’Androni Sidermec composta da Eduardo Sepulveda e Daniel Munoz.